Le celebrazioni del 17 Marzo nel corso della storia dell’Italia dal 1911 al 2011

Venerdì 17 marzo, alle 16.30, in Sala Firenze Capitale col presidente del Consiglio comunale Luca Milani

Venerdì 17 marzo alle 16.30, in Sala Firenze Capitale, il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani ospiterà la tavola rotonda curata dal Comitato Fiorentino per il Risorgimento dal titolo “Le celebrazioni del 17 Marzo nel corso della storia dell’Italia dal 1911 al 2011”.

Dal 2013 con una circolare della Presidenza del Consiglio dei ministri è stata istituita come solennità civile la data del 17 marzo: “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” da celebrare in ogni città italiana.

Il 17 marzo (Giornata dell’Unità nazionale), il 4 novembre, il 25 aprile e il 2 giugno sono le date fondamentali della nostra storia. Le prime due segnano la conclusione del processo risorgimentale con l’affermazione dell’Unità e dell’Indipendenza dell’Italia, le altre due la riconquista della libertà del nostro Paese e la sua trasformazione in repubblica democratica, sancita dal voto popolare.

Il Risorgimento italiano è stato un lungo processo storico arrivato in un certo senso fino a metà Novecento; e le date importanti come il 17 marzo rappresentano l’occasione per conoscere e comprendere meglio il passato da cui veniamo. Celebrare tali ricorrenze permette di perpetuare i valori e gli ideali del Risorgimento e della Resistenza, sono date costitutive di quella religione civile che in tutto l’occidente democratico salvaguarda la memoria storica e l’identità politico-culturale di ogni paese, come il 14 luglio in Francia o il 4 luglio negli Stati Uniti.

“L’iniziativa del Comitato Fiorentino per il Risorgimento che ho accolto con entusiasmo, rappresenta – spiega il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani – un momento di riflessione al fine di far conoscere gli eventi e il significato del Risorgimento, nonché di meditare sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’Inno di Mameli e della Bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione. Il 17 marzo 1861 nacque l’Italia, a conclusione di decenni di ideali e sacrifici, una storia in cui i giovani furono più volte protagonisti, con il loro coraggio e volontà”.

“Ricordare oggi il 17 marzo sia a livello istituzionale che nelle scuole e nella società civile – ricorda il Presidente del Comitato Fiorentino per il Risorgimento Sergio Casprini – significa quindi tenere aperto il fronte basilare delle battaglie per la libertà, la democrazia e la solidarietà umana. E questo deve continuare a essere l’impegno, se possibile con ancora più forza, di tutti i comitati e le associazioni che si ispirano ai valori risorgimentali”. (s.spa.)

Scroll to top of the page