Presentato oggi Ordine del Giorno collegato al DUP: Firenze deve diventare una ZES (Zona Economica Speciale) e deve essere capofila della legge speciale sulle città d’arte
“La nostra città sta vivendo una crisi economica drammatica, la recrudescenza della pandemia – dichiara il consigliere della Lega e vicepresidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – si inserisce in un quadro in cui il tessuto produttivo è già pesantemente compromesso dal primo lockdown”.
“La priorità deve essere quella di rilanciare l’economia – continua Cocollini – anche attraverso strumenti straordinari. Per questo – conclude Cocollini – chiediamo che Firenze diventi una Zona Economica Speciale e che il Consiglio comunale si metta sin da subito a lavoro per elaborare i principi della legislazione speciale per le città d’arte che ha chiesto anche il Sindaco Nardella”.
La zona economica speciale – dichiara il consigliere della Lega e Presidente della Commissione di Controllo Antonio Montelatici – garantirebbe maggiori forme di autonomia ed una spazio economico più libero a vantaggio delle attività produttive.
“Il rilancio economico della città – dichiara il Consigliere della Lega Andrea Asciuti – deve essere la nostra priorità e chiediamo che vengano attuati tutti gli strumenti possibili assieme alla massima semplificazione amministrativa”.
“Le città d’arte hanno già gravemente sofferto questa pandemia evidenziando le criticità – dichiara il capogruppo della Lega Federico Bussolin – di un bilancio quasi interamente strutturato sul turismo. “Dobbiamo fin da subito utilizzare tutti gli strumenti disponibili – continua Bussolin – per favorire la nostra economia e semplificare la macchina amministrativa”. È urgente che il Consiglio comunale – conclude Bussolin – lavori ad alla legge speciale sulle città d’arte che attribuisca poteri straordinari al nostro Comune chiedendo al Parlamento un intervento legislativo”. (s.spa.)