"Da Firenze a Bagno a Ripoli vigileremo sul cronoprogramma dei lavori. Il Sindaco ascolti le richieste dei cittadini"
“Il confronto di ieri - dichiara Federico Bussolin, capogruppo a Firenze e referente provinciale del Carroccio - fra le istituzioni e gli operatori commerciali del Quartiere 2 sulla futura linea Libertà-Rovezzano della tramvia ha prodotto solo risultati negativi per il Comune di Firenze, mettendo in luce l’ampia necessità di condivisione del progetto con la cittadinanza. Grande è la preoccupazione per la zona stadio e del quartiere 2, ma anche di conseguenza per tutto quello che accadrà anche parallelamente nella zona di viale Europa e poi a Bagno a Ripoli”.
“Il problema sono i cantieri e la loro organizzazione temporale - evidenziano i consiglieri di Quartiere 2 della Lega -: è stato chiarissimo in tal senso, lo scorso 13 dicembre, il nostro Ministro delle Infrastrutture Salvini a Firenze quando disse: "Se c'è un'opera già in corso non sono per fermarla" ma aggiungendo anche che "c'è una parte di città che sta avanzando delle richieste. Come il Ministero ascolta i sindaci, lo stesso chiederò al sindaco Nardella e al governatore Giani nei confronti di fiorentini che hanno qualche idea da portare avanti. Sono per le opere, poi ogni opera può essere fatta ammortizzando i disagi". La Lega in questo senso, nel Quartiere 2, ha presentato un ordine del giorno approvato all’unanimità sulla relativa variante urbanistica, volto ad istituire un fondo specifico per sostenere i disagi economici che soffriranno le nostre imprese presenti nell’area di cantierizzazione: esse rappresentano non solo il nostro tessuto economico ma, sotto molti aspetti, anche quello sociale. Per questo devono essere sostenute da tutta la politica in questo difficile momento”.
“Da parte della Lega a Firenze e Bagno a Ripoli - dichiarano all’unisono i consiglieri di Bagno a Ripoli, Gregorio Martinelli, e del Quartiere 3 di Firenze, Alessio di Giulio, Barbara Nannucci e Stefano Dragotta - ci sarà il massimo impegno nel monitoraggio dell’evoluzione dei lavori e incontreremo residenti, commercianti e categorie per rappresentare le loro istanze, anche grazie ad una presenza costante con i nostri Gazebo e volantinaggi: le piazze devono diventare sportelli del cittadino. Perché il problema oltre agli eventuali e prevedibili danni economici, è rappresentato dalla viabilità che diventerà insopportabile per tutti. Per attutire tutto questo occorre che la giunta Nardella faccia tesoro delle contestazioni senza “fare spallucce”. (fdr)