La Polizia Municipale individua e controlla un furgone sospetto in zona Peretola: all’interno una ventina di grossi sacchi pieni di scarti di industrie tessili
Nuova puntata dell’operazione “Arlecchino” contro lo scarico abusivo di rifiuti provenienti da aziende tessili. Mercoledì notte la Polizia Municipale nel corso di un servizio mirato contro l’abbandono dei rifiuti ha intercettato un furgone che trasportava numerosi sacchi con scarti tessili e denunciato due persone.
La pattuglia, in borghese con l’auto civetta, intorno alle 2.20 ha notato un furgone Fiat Scudo di bianco in transito in via Zoroastro da Peretola verso il Viadotto dell’Indiano. Il mezzo corrispondeva alla tipologia di quelli usati per il trasporto non autorizzato di rifiuti e quindi gli agenti lo hanno prima seguito per poi affiancarlo e imporgli lo stop. E il sospetto ha avuto conferma: all’interno del veicolo erano stipati una ventina di grossi sacchi di plastica contenenti scarti di fibre tessili. Gli agenti hanno identificato conducente e passeggero: si tratta di due coniugi di nazionalità cinesi residenti in provincia di Modena. E constatato che il veicolo non era iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali, che il conducente non aveva nessuna documentazione né tantomeno il formulario previsto per l’identificazione del rifiuto. Quindi per il mezzo e i sacchi è scattato il sequestro. I coniugi sono stati multati per trasporto di rifiuti senza il prescritto formulario (3.100 euro) e denunciati in concorso per gestione di rifiuti non autorizzata. (mf)