Lorenzo Masi (Capogruppo M5S): “Addio alle vetrofanie. Parte il Pass Sosta ma della delibera di approvazione e del disciplinare della nuova disciplina Zcs nessuna traccia”

Partirà con il nuovo anno il nuovo sistema di sosta per residenti, che dà l’addio alla tanto amata vetrofania e lascia spazio al Pass sosta, che ancora desta tanti dubbi e poche certezze tra i cittadini, ma non solo.

“Sì, incredibile ma vero. Ad oggi non sono ancora visibili nè consultabili - né ai consiglieri comunali né alla cittadinanza - sia la delibera di approvazione della revisione delle zcs, che il disciplinare che ne detta le regole” così il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi.

“Eppure se ne parla ormai da dieci giorni ma le uniche informazioni utili le abbiamo lette solo sui giornali. Non è accettabile che chi come il sottoscritto rappresenta il Consiglio comunale, non abbia avuto ancora modo di leggere gli atti”.

“E il risultato è sotto gli occhi di tutti. Cittadini confusi che non possono che fare altro che chiedere informazioni agli uffici comunali, che sono in chiara difficoltà, perché di certo qui, non c’è proprio nulla” denuncia Masi.

“Perchè l’Amministrazione non ha aspettato – come avevamo chiesto noi – di avere un quadro più chiaro, prima di dare avvio a una revisione del sistema di sosta che per adesso non ha fatto altro che mettere in difficoltà gli uffici comunali e chi lavora per conto del Comune?”.

“I cittadini sono comprensibilmente arrabbiati e hanno bisogno di risposte. Che ad oggi non sono ancora note. Ritengo che la politica debba assumersi quelle responsabilità che i cittadini oggi danno agli uffici, quando invece sono i ritardi dell’Amministrazione ad aver creato un’evidente confusione”.

“Tanta fretta ma dove corri,verrebbe da dire”.

“Se l’idea di revisione del sistema di sosta può essere anche comprensibile, sono le modalità di attuazione del tutto sbagliate” prosegue Masi.

“In questo modo l’Amministrazione sta dando un messaggio assolutamente negativo, nei confronti sia dei tanti lavoratori e lavoratrici che ogni giorno fanno del proprio meglio per rispondere ai cittadini, sia del proprio operato, perché la trasparenza delle decisioni assunte è e deve essere alla base di un buon governo. Ed in questo caso, il Comune pecca su entrambe i fronti” conclude il consigliere. (s.spa.)

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