“Ci aspettavamo risposte oggi in Consiglio comunale dall’assessore alla mobilità Giorgio, visto lo scarso preavviso con cui ha informato la cittadinanza del nuovo sistema di sosta nelle ZCS che entrerà in vigore tra otto giorni. Ed invece, le perplessità restano ancora molte” così il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi.
“Abbiamo fatto notare all’assessore alcune criticità dell’apparato che sta per prendere forma. La prima, il cittadino residente rischia di pagare anche nella propria ZCS se il suo libretto di circolazione non riporta un eventuale cambio di residenza effettuato dal 1° gennaio al 30 aprile 2025, data ultima per l’avvio del sistema. E quindi per poter sostare per quei 4 mesi dovrà pagare 30 euro acquistando contrassegno resistenti”.
“La seconda, le auto ibride. Il Comune prima ha incentivato e finanziato l’acquisto da parte dei fiorentini dei mezzi ibridi, concedendo loro di sostare gratuitamente in tutte le ZCS, e adesso invece con il nuovo sistema li penalizza, sì perché dal 1° gennaio dovranno pagare la sosta, al pari di tutti gli altri. Un bel segnale davvero di attenzione al cittadino”.
“La terza, lo sconto per ISEE bassi. L’assessore ci ha detto oggi che i controlli saranno effettuati da SaS Servizi alla Strada. L’Amministrazione dà una bella responsabilità alla sua partecipata. Vediamo come si evolverà”.
“La quarta, l’aumento dei costi del Pass Sosta rispetto alla ormai superata vetrofania e nessuna previsione da parte del Comune sui possibili proventi. Da 10 a 400 euro all’anno, tutto in una botta, un bel modo per festeggiare il Nuovo Anno. E menomale che era stata assicurato che non sarebbero state toccate le tasche dei fiorentini”. (fdr)