“Abbiamo ascoltato con attenzione le parole della Sindaca Funaro sul futuro della nostra città. Il programma proposto dalla prima cittadina è condivisibile nei valori che intende perseguire. L’attenzione alla mobilità sostenibile, alla partecipazione condivisa, al diritto alla casa, ai giovani e al sociale sono temi che ci accomunano, e sui quali chiediamo un impegno indiscusso di questa Giunta”. Così il Capogruppo in Palazzo Vecchio del MoVimento 5 Stelle Lorenzo Masi.
“Riteniamo però che l’Amministrazione debba prevedere interventi mirati che aiutino nella vita di tutti i giorni i cittadini e le cittadine fiorentine”.
“Pensiamo ai grandi temi di ambiente, sicurezza, mobilità e scuola. E’ su questi punti che il Comune di Firenze deve concentrare i propri sforzi e proporre soluzioni concrete e in tempi brevi”.
“Diciamo Sì a una revisione dell’attuale ZTL, che aiuti i nostri artigiani storici a sopravvivere e consideri le esigenze di quei residenti che vivono ogni giorno le difficoltà di un turismo mordi e fuggi e di cantieri che impediscono la piena vivibilità del centro”.
“Diciamo Sì alle vetrofanie, ad una mobilità sostenibile che sia davvero di aiuto negli spostamenti dei cittadini, e ad un sistema di sosta per i parcheggi che sia comprensibile a tutti”.
“Diciamo Sì a servizi scolastici che aiutino le famiglie nella conciliazione vita-lavoro, con un utilizzo maggiore degli attuali scuolabus, che possano essere usati anche per l’accompagnamento pomeridiano dei nostri ragazzi e ragazze alle attività sportive”.
“Diciamo Sì a un maggior controllo della polizia municipale nei luoghi di aggregazione sociale, in particolare nei giardini e nelle piazze che accolgono tanti bambini e anziani, ma anche pattuglie a piedi come punto di riferimento per commercianti e cittadini”.
“Diciamo Sì ad aree pedonalizzate in tutti i quartieri, all’incentivazione dell’uso di pannelli fotovoltaici nelle strutture pubbliche, ad un trasporto pubblico locale gratuito per gli studenti di Firenze e dell’area metropolitana, nonché per quei cittadini che hanno un Isee inferiore ai 15mila euro”. (fdr)