Lorenzo Masi (Capogruppo M5S): “Parcheggi riservati per disabili. Ritardi nel posizionamento della segnaletica”

Queste le dichiarazioni del consigliere del MoVimento 5 Stelle Lorenzo Masi

Disabili in attesa di un posto auto. Sono tante, troppe, le segnalazioni di persone con disabilità che, pur avendo tutti i permessi dal Comune, sono ancora in attesa del posizionamento della segnaletica orizzontale e verticale che indichi chiaramente il posto che spetta loro di diritto”.

E a farne le spese, è proprio il caso di dirlo, sono sempre i più fragili”.

Abbiamo chiesto conto di questa situazione a Global Service, deputato al servizio di gestione e manutenzione stradale realizzato da AVR S.p.A. per conto del Comune di Firenze. Ma, nonostante l’accesso agli atti presentato ormai quasi due mesi fa, non è mai pervenuta alcuna risposta”.

Stiamo parlando sia degli stalli riservati che devono essere ancora realizzati, sia di quelli non più in uso per volontà o decesso della persona e che potrebbero essere rimessi a disposizione della cittadinanza”.

L’assessore alla mobilità Giorgio, da noi interpellato oggi in Consiglio comunale, ci ha detto che attualmente sono 85 le richieste pervenute da disabili per avere un posto auto personalizzato, rimandando al nuovo servizio di Global Service la riprogrammazione degli interventi di posizionamento della segnaletica”.

Per quanto riguarda poi la dismissione degli spazi disabili personalizzati ma non più utilizzati per decesso dei richiedenti, il Comune procederà da primavera. Ma sono tanti i cittadini che ci segnalano di spazi auto non utilizzabili appunto per i ritardi del Global Service di intervenire per rimuoverli”.

Quanti sono questi spazi? Chi è l’ente deputato a fornirli e chi controlla? È evidente che il controllo, anche in questo caso, è fondamentale”.

Ricordiamoci che i permessi per sosta dei disabili rilasciati dal Comune sono 10.574, ma i posti sosta loro riservati superano di poco i 3.000, tra personalizzati e generici. Una carenza importante che non fa altro che confermare che i ritardi ci sono eccome”. (s.spa.)

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