Lorenzo Masi (Capogruppo M5S): "Tariffe impianti sportivi comunali, il Comune conferma la validità delle tariffe ma non esiste un controllo puntuale sull’applicazione da parte delle società sportive"

“Abbiamo presentato oggi in Consiglio comunale un question time per chiedere all’Amministrazione se - ed eventualmente chi - controlla l’applicazione delle tariffe che il Comune ha stabilito per gli impianti sportivi comunali che dà in gestione” così il Capogruppo in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi.

“Dopo il nostro question time di qualche settimana fa sulla pista di atletica di Sorgane inaccessibile ai cittadini, molti ci hanno contattato per raccontarci qualcosa in più”.

“Oltre alla inaccessibilità di molte strutture, infatti, c’è il problema che quanto richiesto in alcuni casi per l’ingresso alla struttura sportiva è più alto rispetto a quelle che sono le tariffe che il Comune ha stabilito nel lontano 2016, con la delibera n. 57”.

“Questo atto stabilisce nel dettaglio le tariffe di ingresso agli impianti sportivi comunali a gestione diretta o in concessione, e precisa che gli impianti restano fruibili da tutti, anche dai non soci delle società concessionarie”.

“Per il campo di atletica di Sorgane, la delibera fissa in 3 euro il costo dell’allenamento singolo orario. Peccato che ad oggi, lo ricordo, chi vuole accedere alla pista può farlo solo tesserandosi alla società sportiva assegnataria, ad un costo più elevato e in orari prestabiliti”.

“Ci sono poi le tariffe per gli allenamenti singoli al palarotelle, bocciodromo, campi calcio minori, Stadio Buozzi, nuovo stadio rugby e football americano, impianti sportivi per lo sport libero e diffuso, palestre, piscine, ma anche in base alla tipologia di sport quali calcetto, atletica leggera, tennis e tamburello”.

“Quindi il Comune controlla? O lascia tutto in mano alle società sportive?”

“Le risposte dell’assessora allo sport Perini confermano la validità delle tariffe in atto e la volontà di far accedere i cittadini alle strutture comunali ma sull’applicazione delle stesse c’è ancora tanto da fare”.

“L’assessora ha poi detto che le tariffe del Comune di Firenze sono tra le più basse in Italia. Forse sulla carta, ma è proprio così? Noi riteniamo che sia fuori dubbio il fatto che devono aumentare i contributi alle società sportive, al fine di lasciare invariate le tariffe ma al contempo che siano rispettate” conclude Masi. (fdr)


 

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