Queste le dichiarazioni del capogruppo del Partito Democratico Luca Milani
“Il provvedimento della Soprintendenza sul Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e sul Calcio Storico Fiorentino è un valore molto importante per la Città di Firenze perché la tutela del “Patrimonio culturale materiale e immateriale” rappresenta un elemento di importanza cruciale per la valorizzazione, conservazione e la cura delle tradizioni popolari e della cultura del nostro Paese.
Il percorso che ha portato a questo provvedimento di tutela è stato lungo e impegnativo.
I primi contatti risalgono alla fine del 2016, la soprintendenza, applicando le nuove norme sui beni culturali del ministro Franceschini, intraprese un percorso con il Corteo Storico arrivando a firmare, dopo uno studio preliminare di fattibilità, un protocollo tra l’Università di Firenze, la Soprintendenza dei Beni Culturali e il Comune di Firenze con l'Assessore Vannucci nel maggio 2018.
I successivi due anni (2019 - 2020) sono stati necessari alla catalogazione dei modelli degli abiti storici del Corteo e del Calcio 120 modelli di figuranti e 24 pezzi storici sono oggi sotto la tutela del vincolo della Soprintendenza come prerogativa di beni materiali a servizio del Bene Culturale Immateriale, ancora più importante, di tutto il Corteo e del Calcio Storico e questo grazie al lavoro di due Storiche dell’Arte, insieme a molti collaboratori del Corteo Storico e degli uffici dell’amministrazione comunale.
Un ringraziamento va dunque alla Soprintendenza, che già con il Soprintendente Pessina aveva portato avanti questo originale provvedimento, pionieristico a livello nazionale che, per varie vicissitudini burocratiche, ha però ritardato il provvedimento, notificandone l’avvio solo nel 2022, poi ripreso dalla Soprintendente Ranaldi e, dopo altri mesi di verifiche e approfondimenti, ha comunicato l’intenzione di procedere con la tutela e la notifica del provvedimento.
Eccoci giunti ad oggi con il risultato di questo riconoscimento, che ha permesso di poter dichiarare, il Corteo e il Calcio Storico Fiorentino “Bene Culturale espressione dell’identità culturale fiorentina”, ma per noi, per tutti i fiorentini, lo era già da sempre.
In tutto questo percorso lo voglio ricordare, il Governo di Giorgia Meloni, non c’entra niente e non ha fatto niente; è merito del lavoro delle donne e degli uomini del Corteo e del Calcio Storico a partire dal Direttore Filippo Giovannelli, della Soprintendenza di Firenze, degli uffici del Comune e dell’Assessorato alle tradizioni popolari, del Presidente del Calcio Storico.
È importante anche dire che in questi giorni si sta svolgendo la prima edizione della Settimana delle Tradizioni. Per la prima volta, nella settimana precedente al Natale, una serie di iniziative, al Palagio di Parte Guelfa aperte ai cittadini e gratuite grazie ai volontari del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, i figuranti ed i calcianti del Calcio storico Fiorentino. Una settimana all’insegna di iniziative per scoprire il passato fiorentino nel Palagio di Parte Guelfa all’interno del quale saranno visibili tanti cimeli del Calcio Storico Fiorentino, i costumi del Corteo della Repubblica Fiorentina ed i bozzetti di Silvano “Nano” Campeggi.
W il Corteo Storico della Repubblica, W il Calcio Storico, W Fiorenza”. (s.spa.)