“La riqualificazione dei giardini dedicati al Giudice Caponnetto rappresenta molto di più di una azione di restyling urbano. Preservare e mantenere con cura i luoghi destinata alla memoria collettiva – spiega il capogruppo del Partito Democratico Luca Milani – rappresentano un gesto importante e una scelta politica ben definita.
Aver cura dei giardini dedicati al Giudice significa dire alla città da che parte stiamo, onorare la sua memoria vuol dire compiere un gesto di gratitudine verso tutti coloro che si sono contraddistinti per il loro impegno sociale e civile contro ogni forma di potere mafioso, d’ingiustizia e di violenza, favorendo invece la cultura della legalità e della cura della comunità.
Prima di venire a Firenze il Giudice Caponnetto aveva guidato il Pool Antimafia prendendone l’eredità a seguito dell’assassinio del Giudice Chinnici dal 1983 per 5 anni e dando vita nel 1986 al maxiprocesso di Palermo con più di 400 accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa.
Antonino Caponnetto è uno degli eroi della lotta alla criminalità organizzata del nostro Paese.
Per questo – conclude il capogruppo PD Luca Milani – appreziamo e siamo orgogliosi di una riqualificazione dello spazio che porta il suo nome”. (s.spa.)