Il Comune invierà un esposto alla procura della Repubblica contro un soggetto terzo che ha effettuato su tre tigli di Lungarno del Tempio, senza alcuna autorizzazione e usando un resistigrafo, strumento simile a un trapano, numerose perforazioni al colletto delle piante del filare. Così facendo, il soggetto è intervenuto su un bene pubblico vincolato dalla Sovrintendenza, sul quale il Comune aveva già svolto prove di stabilità e ne aveva già definito le condizioni di precarietà, senza tener conto che, anche se limitatamente invasive, simili prove possono determinare l’ingresso di agenti patogeni all’interno delle piante e comprometterne le condizioni fitosanitarie e di stabilità, mettendo così in pericolo la sicurezza dei cittadini. Uno degli alberi in questione, abbattuto stamani, è l’ultimo del filare di tigli sullo spartitraffico del Lungarno sottoposti a ulteriori verifiche e sostituzioni all’indomani della caduta di uno di loro su un pullman di turisti, un anno fa. (edl)