Maggio Musicale. Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune): “La politica non sta facendo quello che deve”

“Dobbiamo controllare e dare indirizzi alle politiche culturali, più che ascoltare e commentare”

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune

“Nel 2018 ci risulta che il ricavo netto da vendita di biglietti e abbonamento del Maggio Musicale fosse di 4.006.995 euro. Se nel 2025 si raggiungesse la soglia dei 4.000.000 di euro lordi, saremmo comunque sotto quel risultato.
Forse la maggioranza dovrebbe avere maggiore cautela nel commentare in modo entusiasta cosa succede in una Fondazione messa fortemente a rischio per le scelte dell’allora Sindaco Nardella e chiedere scusa a Chiarot per aver disconosciuto la sua gestione (ci ha fatto piacere sapere che il Sovrintendente Carlo Fuortes ha riconosciuto di voler cercare una continuità con quella stagione).
Il Comune ha due funzioni, come socio pubblico: controllare e dare linee di indirizzo sulle scelte di politica culturale. Se non facciamo questo, che ci stiamo a fare in Palazzo Vecchio?
Ci è stato detto che non ci sono tesoretti, ma si sottovaluta l’importanza di una situazione in cui non ci sono più debiti a cui fare fronte.
Vedremo - appena arriverà il rinnovo del contratto nazionale - se i soldi messi a bilancio saranno sufficienti per il contratto integrativo e depositeremo un’interrogazione per capire meglio gli aspetti legati alle indennità presenti nella Fondazione (supermini o altri accordi contrattuali con singole persone).
Per parte nostra continueremo a svolgere la funzione che abbiamo sempre cercato di portare avanti: non gridare al singolo scandalo, ma pretendere programmazione e visione, prima di tutto da parte della politica”. (s.spa.)

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