Il report in città al termine dell’emergenza. Oggi la sindaca Funaro ha partecipato all’incontro in Regione con il capo della Protezione Civile Ciciliano
Firenze è tornata in codice verde dalle 12,58 di oggi, domenica 16 marzo. La cessazione dell'allerta è arrivata con il nuovo bollettino delle criticità del Centro funzionale regionale (Cfr) per la zona che riguarda sia il nostro Comune che quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa. A fare la differenza le piogge assenti nelle ultime ore e la costante diminuzione dei livelli idrometrici di Sieve, Arno e dei corsi d'acqua del cosiddetto reticolo minore (in particolare Ema, Mugnone e Terzolle).
“Abbiamo affrontato giornate complesse e delicate. – ha detto la sindaca Sara Funaro, che questo pomeriggio, insieme all’assessora comunale alla Protezione Civile Laura Sparavigna, ha partecipato all’incontro in Regione con il capo del dipartimento nazionale della protezione civile Fabio Ciciliano per fare il punto della situazione – La collaborazione istituzionale ora è fondamentale per sostenere al meglio i territori più colpiti. In quasi tutte le zone della nostra città è stata ripristinata la normalità. Ricordo che rimangono chiusi parchi, giardini, aree verdi e cimiteri fino a lunedì notte per garantire la riapertura in sicurezza, i controlli dei nostri tecnici stanno andando avanti. Le scuole riaprono regolarmente domani. Ringrazio operatori e volontari della Protezione Civile, la Polizia Municipale, le Forze dell’ordine, gli uffici del Comune e della Città metropolitana, un importante lavoro di squadra che ha visto tutti quanti impegnati instancabilmente giorno e notte durante quest’emergenza per venire incontro alle richieste dei cittadini. Nelle zone più colpite ho visto da vicino il grande impegno di donne, uomini, giovani. Firenze ha dimostrato solidarietà, spirito di comunità e senso di responsabilità anche in questo momento complicato”.
“Sono stati giorni difficili che hanno comportato uno sforzo immenso delle nostre donne e dei nostri uomini – ha commentato l'assessora alla protezione civile Laura Sparavigna - un lavoro di squadra incredibile che ci ha permesso di affrontare fenomeni imprevedibili per intensità e localizzazione, come quelli legati al maltempo”. “Tecnici e volontari - ha aggiunto - hanno garantito un intervento rapido ed efficace. Grazie alla loro prontezza e professionalità tanti nostri concittadini hanno ricevuto il supporto necessario. Un impegno che ha consentito di evadere tutte le richieste arrivate alla nostra centrale operativa”. “Grazie di cuore a tutte e a tutti per il grande impegno dimostrato - ha concluso l'assessora - per me e per tutte le cittadine e cittadini è motivo di grande incoraggiamento sapere che, in caso di pericolo, ci sono e ci saranno sempre”.
La Protezione Civile del Comune di Firenze ha assicurato anzitutto un monitoraggio costante dalla sala operativa di via dell'Olmatello, aperta ventiquattr'ore su ventiquattro, per l'analisi dei dati che via via arrivavano da meteo-radar, pluviometri e idrometri sistemati nei punti nevralgici della città. Quando c'è stato bisogno, squadre di tecnici e volontari sono andati direttamente sul posto sia per controllare la tenuta degli argini dei fiumi che per risolvere le criticità segnalate dai cittadini. Gli operatori hanno gestito 2703 chiamate e si sono occupati di 108 segnalazioni. Gli interventi sono stati 134 ed hanno visto l'impego di circa 40 squadre (che hanno visti coinvolti una cinquantina di operatori della protezione civile comunale e 406 volontari). La centrale operativa della Polizia Municipale da venerdì a questa mattina alle 12 ha gestito 231 segnalazioni con l’impiego di 330 tra agenti ed ufficiali, le telefonate arrivate in centrale sono state 1.830.
A Ponte a Ema e a Rovezzano squadre di Protezione civile sono intervenute svuotando scantinati e garage dell’acqua, in azione anche operatori Alia e Avr; anche nella notte di stasera e nei prossimi giorni continueranno gli interventi in queste zone. In via Fortini è stato rimosso il muro crollato e la via è stata riaperta a senso unico da Larione verso Paradiso. Le criticità su via del Loretino sono in fase di risoluzione.
Restano chiusi fino alle 23.59 di domani lunedì 17 marzo cimiteri, parchi, giardini e aree verdi. I tecnici della Direzione Ambiente hanno già cominciato le verifiche necessarie. Domani lunedì 17 marzo riaprono le scuole. Sono terminati i sopralluoghi curati dalla Direzione Servizi tecnici del Comune e i Servizi educativi e non sono risultate criticità.
(fn - sa. ca.)