“Leggiamo l’intervista di oggi al presidente di Publiacqua, Nicola Perini, e la domanda sorge spontanea: cosa sarà fatto in vista delle prossime piogge? O, meglio, dovremo implorare la benevolenza delle nubi per non finire, di nuovo, sott’acqua e imbottigliati? Le caditoie oggi non ricevono, dice Perini; le fogne sono vecchie, dice Perini. E questi sono fatti evidenti a tutti, a chi è rimasto nel traffico sott’acqua soprattutto. Ma in questi anni cosa è stato fatto? La verità è che, nonostante i costi, il servizio è organizzato male. Proprio per questo, già 3 anni fa, è stata presentata una mozione per accorpare i servizi ad oggi - follemente - spacchettati tra tre diversi enti, che non pare comunichino tra loro. Cosa faremo quando pioverà? Né Perini né l'assessore hanno il coraggio di dirlo e questo non è affatto rassicurante. Firenze, allagata, impaurita al primo tuono, attende. A questo giro è andato tutto “bene” e non ci sono state conseguenze più gravi, non è detto che sia sempre così”.
Così, in una nota, Massimo Sabatini, Eike Schmidt, Paolo Bambagioni, consiglieri di minoranza della Lista civica Eike Schmidt. (s.spa.)