Manifestazione collettivi di sinistra, Federico Bussolin (Capogruppo Lega): “Ferma condanna per le aggressioni alla Polizia e i cori sulle foibe”

“Tutta la Lega a Firenze esprime solidarietà alla Polizia e indignazione per il lancio di petardi e fumogeni nei loro confronti, fatto accaduto durante la manifestazione dei collettivi di sinistra ieri a Firenze: mettere in pericolo la vita degli uomini e donne in divisa impegnati nell’ordine pubblico non è accettabile”.

“In questo senso rilanciamo con forza la nota del Sindacato Autonomo di Polizia che, tramite il Segretario Provinciale Bartoccini, evidenzia come i poliziotti siano impegnati ogni giorno a tutelare la nostra sicurezza e la nostra incolumità: un lavoro prezioso e da rispettare, che non può essere messo a repentaglio da pochi individui violenti”.

“Oltre a ringraziare quindi i poliziotti per il loro coraggio e spirito di servizio per la comunità, dobbiamo evidenziare che purtroppo la manifestazione in questione ha mostrato alla città l’ennesima vergogna ai danni dei martiri delle foibe e delle famiglie che hanno vissuto il dramma dell’esodo, sfuggendo alla ferocia dei partigiani comunisti titini. Non è la prima volta infatti che denunciamo la presenza di bandiere della ex Jugoslavia di Tito, massacratore di migliaia di italiani. Non solo condanniamo questa grave offesa, ma invitiamo il Sindaco e il Partito Democratico locale ad una profonda riflessione su come stanno gestendo questa fase delicata per la nostra comunità”.

“Perché è evidente che a Nardella e al PD stia sfuggendo di mano la situazione: non si può bollare come “fascista” (come “elegantemente” fatto dal rappresentante della fiorentinità, il consigliere PD Mirco Rufilli) ogni membro dell’opposizione di destra in Consiglio Comunale, sperando così di cavalcare elettoralmente l’onda del grave episodio del Liceo Michelangelo. Ci aspettiamo che il Sindaco condanni con fermezza questi episodi, in Consiglio Comunale e alla manifestazione di ieri (dalla quale il PD è stato pure cacciato), che non hanno niente a che vedere con lo spirito democratico e costituzionale del nostro Paese”.

Queste le dichiarazioni di Federico Bussolin, capogruppo Lega

(fdr)

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