"Nelle scorse ore tanti cittadini mi hanno segnalato la presenza in città (sulle “vele” mobili) degli stessi manifesti filo Russia apparsi a Roma ed in altre città d’Italia, con una grande scritta “la Russia non è il mio nemico” e due mani con le bandiere che si stringono.
Spero e credo che tali manifesti non siano stati in alcun modo autorizzati dal comune. Solo qualche settimana fa infatti, abbiamo interrotto la seduta del consiglio comunale per scendere a portare la solidarietà agli ucraini che avevano portato fino in Piazza Sgnoria l’ambulanza di Kharkiv crivellata dai proiettili russi.
Autorizzati o meno, ho chiesto all’amministrazione di prendere posizione e di attivarsi per rimuoverli o vietarne la circolazione, così come già fatto da altri comuni, Roma compresa.
Per il momento ho presentato una domanda di attualità per il prossimo consiglio vista l’urgenza. Se non ci sarà spazio per parlarne lunedì in consiglio comunale la tramuterò in interrogazione scritta".
Lo dichiara il consigliere di Italia Viva Francesco Grazzini
(fdr)