“La petizione lanciata ha già raccolto oltre duemila le firme”
Il Capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Stella ed il capogruppo di Forza Italia in Comune Mario Razzanelli chiedono, con forza, una moratoria sulle multe che stanno tartassando i fiorentini.
“In soli due giorni sono state oltre duemila le firme raccolte. Lo sportello che abbiamo aperto, a servizio dei cittadini, contro il multificio della città di Firenze, ha funzionato. I cittadini fiorentini – spiega il capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Stella – ci stanno scrivendo. Il consigliere Razzanelli porterà in Consiglio comunale una moratoria. Forza Italia chiede una moratoria sulle contravvenzioni sequenziali per venire incontro a quei cittadini che hanno preso una prima multa e che poi si sono visti recapitare decine e decine di multe. Alcuni, addirittura 35! sullo stesso strumento di rilevazione elettronica, nella stessa strada. C’è una giurisprudenza infinita – continua Stella – cche ci dice che questi strumenti devono essere preventivi e non repressivi e quindi chiediamo al Comune di fare, ancor prima del Giudice di Pace, una moratoria ed annulli tutte le multe, dalla seconda in poi, e si faccia solo pagare la notifica annullando la multa. I dati sono incontrovertibili. 80.000 multe nel 2021, oltre 400.000 in otto mesi nel 2022. Significa che Firenze potrebbe arrivare ad oltre un milione di multe. 840.000 sono i residenti nella città metropolitana di Firenze. Vuol dire una multa, a testa, compresi i nascituri. Più che prevenzione ci pare un multificio. E questa è una tassa occulta”.
“I dati presentati evidenziano che non abbiamo un Corpo di vigili urbani ma un multificio – spiega Mario Razzanelli – che serve a portare nelle casse del Comune decine di milioni di euro per risanare il bilancio. Una buona parte degli agenti del Corpo della Polizia Municipale sono impegnati, in strada, a fare multe invece di occuparsi di altri servizi, utili per la città. In via Bartolomeo Scala, dove ho l’ufficio – conclude Mario Razzanelli – mi è stato detto dai vigili che viene dato loro incarico di fare delle contravvenzioni e che devono tornare al Comando con un certo numero di multe fatte”.