“Approvata nel Consiglio Comunale di lunedì 15 maggio un’importante risoluzione per nuove forme di incentivo e sostegno alle famiglie”
Da Firenze l’invito rivolto al Governo di impegnarsi a trovare forme di incentivo e sostegno alla natalità con l’approvazione di una risoluzione, inizialmente a firma dei consiglieri Mario Razzanelli (Forza Italia), Jacopo Cellai (Fratelli d’Italia) e Federico Bussolin (Lega), fatta poi propria dalla Commissione Politiche Sociali e Sanità.
“Riteniamo fondamentale – spiegano Razzanelli, Cellai e Bussolin – incrementare il numero delle nascite nel nostro Paese dove la popolazione continua a diminuire dal 2014 per via del saldo naturale negativo; gli indicatori demografici ISTAT relativi all’anno 2022 parlano di una natalità ai minimi storici con un numero medio di figli per donna di 1,24 e con un saldo migratorio netto dall’estero in sensibile crescita. Ormai l’età media di una donna per la nascita del primo figlio è di 31,4 anni e sono poche le famiglie che decidono di avere più di un figlio; sono stati eliminati sia il “bonus bebè”, sia il “premio alla nascita” che erano in vigore nel 2021. Attualmente le uniche forme di agevolazione e di sostegno alla nascita previste sono l’assegno unico e universale in vigore da gennaio 2022 e l’assegno di maternità che è determinato in base all’ISEE. È prioritario garantire che le famiglie residenti in Italia siano messe nelle condizioni di affrontare con fiducia la nascita dei figli potendo contare sul supporto di adeguate misure di sostegno da parte dello Stato in modo da invertire questa tendenza negativa, mentre in tutti gli altri Paesi europei questa tendenza è positiva e non c’è un calo della popolazione.
In Germania nel 2021 si è registrato un balzo nel numero dei nati, il più alto dal 1997, le nascite sono aumentate del 10%, con 6.000 bebè in più rispetto a un anno prima. Le ragioni? In Germania sono previsti veri sostegni per le famiglie, importanti contributi alla nascita e mensili con una deduzione fiscale fino ad oltre 8000 euro a figlio.
In Italia è necessario attuare una vera politica di incentivo alla natalità destinando in via prioritaria risorse alle famiglie distraendole, se necessario, da obiettivi secondari come le enormi spese sostenute per fronteggiare l’immigrazione che assorbe molti fondi pubblici che dovrebbero finanziare misure finalizzate a contrastare il vistoso calo delle nascite nel nostro Paese.
La risoluzione dunque invita il Sindaco a farsi promotore presso il Governo dell’adozione di forme di adeguato sostegno alla natalità, anche ispirandosi ai modelli di tutela e protezione sociale applicati in Germania ed in altri Paesi europei”. (s.spa.)