Nel giorno in cui l’Italia abbraccia l’Europa con la proclamazione di Matera Capitale della Cultura Europea 2019, Firenze e la Basilicata si ricongiungono simbolicamente all’inaugurazione con la figura del consigliere Nicola Armentano, delegato dal sindaco Nardella in rappresentanza del capoluogo toscano.
"Inutile negare che essere qui a rappresentare Firenze, per me lucano d’origine, è un viaggio senza tempo che mi riempie di orgoglio e commozione. Firenze, oltre ad essere stata capitale del Rinascimento e capitale d'Italia, è stata la prima città italiana Capitale della cultura europea nel 1986. Un modello di sviluppo al passo coi tempi che la vede ancora oggi sul podio delle città italiane per numero di presenze. Mi auguro che anche Matera e la Basilicata sappiano trasformare questa occasione in opportunità" ha dichiarato il presidente della commissione sociale del Comune di Firenze, che aggiunge: "in un momento sociale delicato per l' Italia, questo evento riporta l'unità al centro dell'attenzione, oltre a rappresentare il riscatto di una terra dilaniata da sempre dal fenomeno dell'emigrazione. A proposito di questo mi sento solo di aggiungere che siamo tutti compagni di viaggio e di nostalgia delle proprie radici. Scavando a fondo in ogni emigrante si ritrovano dei percorsi di vita comune, tormentati spesso da dolore e difficoltà. Storie di partenze per scelta o approdi di fortuna verso una terra e una vita migliore, il viaggio è una costante dell’animo umano, e come tutti i fatti umani si nutre di contrasti interiori ma genera anche nuove culture".
Il Sindaco Nardella, a sua volta, ricorda come Matera si affermi “per la sua capacità di proiettarsi nella comunità internazionale, per la sua determinazione e apertura al cambiamento, per la tenacia nel capovolgere stereotipi culturali che le ha valso la prestigiosa designazione a Capitale europea della cultura”. (fdr)