Meccanotessile, Grassi, Verdi e Alberici: "La risposta di 10 anni di amministrazione Renzi e Nardella è un atto di indirizzo e poco altro. Il trasferimento dell'ISIA era previsto dal 2016"

Il gruppo consiliare auspica che il progetto possa diventare realtà senza nuovi rinvii

Queste le dichiarazioni del capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi insieme alle consigliere Donella Verdi e Adriana Alberici

"Sul futuro dell'immobile del Meccanotessile la risposta concreta di dieci anni di amministrazione di Renzi e di Nardella è un atto di indirizzo approvato alla fine del 2018 e poco altro: il giardino inaugurato da anni ancora non è mai stato completato con i punti d'ombra promessi, il parcheggio su Via Taddeo Alderotti verrà realizzato con anni di ritardo e nonostante nel 2014, Renzi e Nardella avessero annunciato per il 2016 il trasferimento dell'ISIA presso il Meccanotessile, ancora tutto questo è sulla carta. Ritardi, rinvii, attese e promesse non mantenute che fanno temere che si tratti solo di promesse elettorali finalizzate a non dover ricevere attacchi sulla mancanza di prospettive sul Meccanotessile. Purtroppo il territorio non si gestisce con gli atti di indirizzo o con le promesse, soprattutto se queste arrivano pochi mesi prima delle scadenze elettorali."

"Da anni seguiamo con attenzione la vicenda, parlando e ascoltando la cittadinanza che risiede e lavora nella zona, di coloro che con bambine e bambini frequentano l'area giochi, vera e propria perla apprezzata dalle famiglie, e, al netto dei dubbi sulla valenza, attendibilità e credibilità della delibera di dicembre approvata dalla Giunta, accogliamo con favore che si siano definite, anche se solo sulla carta, il futuro delle funzioni che troveranno spazio dentro i locali del Meccanotessile. Seguiremo fino alle prossime elezioni il caso 'meccanotessile' stimolando l'amministrazione ad andare, in questi ultimi mesi del mandato, oltre il mero indirizzo politico approvato da sindaco e assessori". (fdr)

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