Dichiarazioni di Jacopo Cellai, Giampaolo Giannelli, Andrea Migliorini, Elio Ferlaino
"I medici di famiglia rappresentano il primo, fondamentale, indispensabile presidio a tutela della salute dei cittadini - così Jacopo Cellai, capogruppo di Forza Italia e coordinatore cittadino azzurro - ed è molto grave che questi professionisti si trovino a pagare un conto salato, in termini di perdite di vite umane, essendo mandati ad operare senza protezione".
“La situazione italiana è tra il tragico ed il grottesco - gli fa eco Giampaolo Giannelli, vicecoordinatore provinciale di Forza Italia - a seguito della bocciatura di un emendamento al Decreto Cura Italia, la fornitura dei dispositivi di protezione individuale, che doveva essere estesa ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e ai farmacisti è invece stata esclusa. Una situazione surreale, una ferita profonda, che deve essere immediatamente sanata”.
“Medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacisti, vogliono ovviamente continuare a prestare il loro compito, in modo serio e responsabile, specie in un momento come questo, in cui è in atto una pandemia – precisa Andrea Migliorini, responsabile provinciale del Dipartimento Sanità di Forza Italia – ma queste figure professionali devono essere messe nelle condizioni di operare al meglio, in piena sicurezza”.
"Purtroppo, quanto sta accadendo ora, gli oltre 80 Medici morti, gli oltre 12.000 operatori sanitari contagiati (dati ufficiali, ma probabilmente sono molti di più) – prosegue Elio Ferlaino, responsabile fiorentino del Dipartimento Sanità Forza Italia – dimostrano che il problema è strutturale, e che passata questa fase emergenziale occorrerà agire affinché la Sanità, sia in Toscana, che a livello nazionale, torni ad essere un settore ben organizzato a 360 gradi, ponendo fine alle carenze ed alle disorganizzazioni che si sono manifestate ora".
“Ricordiamo che vi sarà una "fase 2" della pandemia, nella quale comunque i controlli non dovranno essere allentati, e sarà indispensabile, oltre ad approntare regole chiare per il contenimento, avere DPI per tutti. Rivolgiamo quindi un accorato appello – concludono Cellai, Giannelli, Migliorini e Ferlaino – affinché in questa fase ancora emergenziale sia risolta, dal Governo e dalla Regione Toscana, la grave lacuna della mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e ai farmacisti, affinché possano continuare a garantire un adeguato servizio quotidiano ai loro pazienti, senza rischi per la loro salute”. (fdr)