Mercati storici. De Blasi e Masi (MoVimento 5 Stelle): “Il Consiglio Comunale boccia due ordini del giorno per la salvaguardia del banco storico fiorentino e la ricollocazione dei banchi storici del mercato della Paglia in Piazza di San Lorenzo”

Prendiamo atto dell’atteggiamento contraddittorio e altalenante di questa maggioranza che da una parte dice di voler rilanciare il centro storico proponendo una legge di iniziativa popolare che in realtà sembra più un passaporto per Roma del nostro sindaco e, dall’altra però, quando c’è da valorizzare realmente la fiorentinità tutelando i nostri mercati storici dice no” così i consiglieri del MoVimento 5 Stelle Roberto De Blasi e Lorenzo Masi.

Avevamo chiesto innanzitutto all’Amministrazione di spostare il mercato Nuovo, noto anche come mercato della Paglia, nella piazza antistante la Basilica di San Lorenzo anziché nelle strade contigue al mercato coperto e sotto la loggia del Porcellino dove si trova attualmente”.

La scelta dell’Amministrazione di spostare il mercato della Paglia ha comportato un depauperamento e un danno complessivo non solo per gli ambulanti coinvolti ma anche per la città stessa, che ha perso uno dei mercati nel luogo ove storicamente esso è nato, nel ‘700, e dove si è sviluppato nei secoli” denunciano i consiglieri pentastellati.

Niente da fare, il Consiglio ha bocciato la nostra proposta: la maggioranza ha scelto la via più comoda, ossia lasciare tutto com’è”.

Con enorme dispiacere prendiamo atto della volontà dell’Amministrazione: Piazza di San Lorenzo resterà luogo anonimo dove stazionano turisti sulle scalinate del sagrato per consumare cibi e bevande o dove si espandono le strutture in alluminio e plastica dei gazebo di alcune attività di ristorazione” proseguono con amarezza De Blasi e Masi.

Stesso finale amaro per l’altro ordine del giorno che avevamo presentato per tutelare il banco storico fiorentino, escludendo gli ambulanti dei mercati storici presenti in centro, pensiamo a San Lorenzo e al mercato della Paglia, dall’obbligo di adeguare i banchi sostituendo la loro tipica struttura in legno con altri materiali”.

Tale richiesta – sottolineano i consiglieri – nasce dalla volontà di tutelare il nostro patrimonio artigianale ma anche di evitare quella omologazione ormai così diffusa sul territorio. Ricordiamo infatti che furono i mastri falegnami fiorentini a costruire i banchi dei mercati, adattandoli alle dimensioni ristrette delle strade e delle piazze di Firenze, integrandoli così al contesto architettonico delle Piazze e delle Chiese della città”.

Niente da fare, il Consiglio ha bocciato anche questa proposta e d’ora in poi assisteremo impotenti al proliferare di strutture anonime che contribuiranno alla perdita dell’identità storica e culturale del nostro territorio. Ancora una volta questa maggioranza è del tutto sorda alle richieste degli ambulanti”.

“Con questo atteggiamento – conclude il capogruppo De Blasi – saranno numerosi i ricorsi al TAR degli ambulanti interessati”. (s.spa.)

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