“È stata respinta ieri in consiglio dalla maggioranza la mozione del nostro gruppo che impegnava l’amministrazione ad incrementare ulteriormente la qualità dei bandi di gara relativi alla manutenzione ordinaria del verde pubblico e del patrimonio arboreo mediante la valorizzazione ulteriore del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e la previsione di una sede territoriale quale requisito per l’esecuzione delle prestazioni, in modo da garantire maggior tempestività e rapidità negli interventi.
L’atto impegnava la Giunta, altresì, ad incrementare il personale interno dell’ente dedito alla cura del verde urbano e a riservare una particolare attenzione - anche nella predisposizione dei bandi - ai giardini e parchi storici. Gli ultimi due impegni sono il frutto del contribuito positivo apportato dal gruppo Firenze Democratica, che ha emendato l’atto in commissione migliorandolo ulteriormente. Per questo, ringraziamo la consigliera Del Re e, più in generale, tutti gli altri consiglieri di opposizione che ieri hanno accolto con favore la nostra proposta.
Dispiace che la maggioranza abbia perso un’occasione adducendo - come spesso accade - esclusivamente motivazioni pretestuose e ideologiche, fondate, anziché sulla bontà dell’atto, sulla provenienza politica dello stesso. Peraltro, dato che l’intento dell’amministrazione - a quanto appreso recentemente - è quello di andare verso un global service del verde, sulla falsariga di quanto già avviene per la manutenzione stradale, a maggior ragione sarebbe stato necessario ribadire l’importanza di garantire livelli prestazionali elevati”.
Lo dichiarano i consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Matteo Chelli, Angela Sirello, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo
(fdr)