Il consigliere del Partito Democratico Mirco Rufilli ha ricordato, in Consiglio Comunale Daisaku Ikeda, scomparso qualche giorno fa.
“Se ne è andato Daisaku Ikeda, filosofo, scrittore, educatore e presidente della Soka Gakkai l’istituto buddista laico presente in oltre 190 paesi nel mondo.
Ma Daisaku Ikeda e stato sopratutto uomo del dialogo di pace, pace a cui ha dedicato tutta la sua vita.
Basti pensare che ogni anno dal 1983 ha inviato alle Nazioni Unite e alle personalità di tutto il mondo un testo di “Proposte di pace” dove si trovano sia le sue riflessioni più profonde ma anche soluzioni vere e proprie sulla convivenza degli esseri umani, sul rispetto per l’ambiente e per ogni forma di vita, sull’abolizione delle armi nucleari, sulla guerra, sulla violenza, ma anche sull’alfabetizzazione e povertà.
Ha promosso uno spirito di coesistenza basato sul dialogo e sulla consapevolezza che ogni essere umano è unico, che il desiderio di una felicità profonda personale non può esistere senza quella degli altri e che è sempre più urgente, nella società globale di oggi, compassione verso gli altri e il coraggio di cambiare se stessi che chiama appunto “Rivoluzione umana”.
Questa sua dedizione al dialogo gli hanno consentito di incontrare i più grandi attivisti mondiali come Rosa Parks e Nelson Mandela ma anche leader politici criticati come Mao Zedong e Fidel Castro creando però così occasioni di dialogo che sono serviti a toccare con loro gli argomenti più delicati e per tentare, dove tanti altri avevano fallito, di trovare mediazioni e soluzioni pacifiche anche per i conflitti aperti.
Per questo merito ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutto il mondo, il Premio per la Pace delle Nazioni Unite, il Gandhi International Prize in Australia, il Rosa Parks Award negli Stati Uniti, è Grande Ufficiale della Repubblica Italiana ed ha ricevuto la cittadinanza onoraria a Firenze nel 2017, il fiorino d’oro nel lontano 1992 e il sigillo della pace nel 2007.
Soka Gakkai letteralmente significa “società per la creazione di valore”, quel valore umano che oggi è sempre più necessario in una società che guarda più all'avere che dall’essere, ed Ikeda è stato un faro nel mondo su questo, oggi lascia un testimone a migliaia di persone che porteranno avanti quei valori di pace e dialogo da lui sempre sostenuti.
Chiudo con due sue frasi: “La trasformazione del mondo deve iniziare da una trasformazione individuale” e “La vera battaglia del ventunesimo secolo non sarà tra le civiltà o le religioni, ma piuttosto tra violenza e nonviolenza”.
Grazie per tutto Daisaku Ikeda”. (s.spa.)