All'amministrazione la richiesta di attivarsi immediatamente per la pubblicazione del bando
"Cogliamo subito l'occasione offerta da un emendamento all'ultima legge finanziaria e non attendiamo le lungaggini burocratiche del Ministro Toninelli: dopo il successo del bike sharing, introduciamo il noleggio dei monopattini elettrici anche a Firenze. E' stata approvata oggi nelle Commissioni ambiente e sviluppo economico la nostra mozione per dare il via al bando per individuare un soggetto che garantisca il noleggio di questo nuovo mezzo di trasporto. Un progetto speciale è possibile già oggi, dopo che è attivo in molte città europee." - affermano i Consiglieri del gruppo Firenze Riparte a Sinistra, Adriana Alberici, Tommaso Grassi e Donella Verdi, insieme all'ex Consigliere Giacomo Trombi che ha portato avanti la proposta negli scorsi mesi.
"All'amministrazione la richiesta di attivarsi immediatamente per la pubblicazione del bando e di individuare le regole per la sua gestione, anche se nella mozione abbiamo già dato alcune linee guida a partire dalla selezione delle aree ove questi mezzi potranno essere utilizzati, non pensiamo certo che possano circolare dove la pericolosità non lo consente, ma su piste ciclabili, parchi urbani e aree pedonali non troviamo alcun problema, se ben regolamentato. Attenzione abbiamo prestato all'utilizzo dei dati sugli spostamenti e sui fruitori che, a differenza di quanto succede per gli altri sharing, dovrebbero rimanere anonimi e comunque in possesso del Comune e non essere venduti, così come la ricarica delle batterie pensiamo debba essere preferibilmente da fonti rinnovabili, e che il Comune insieme al futuro gestore possa condurre campagne di sensibilizzazione sul corretto uso del mezzo in termini di sicurezza e di rispetto della cittadinanza e della città."
"Una innovazione che aiuterebbe la Città di Firenze ad essere meno inquinata, a velocizzare e rendere agevoli gli spostamenti della cittadinanza, a partire da quella più giovane, e che se si pensa come ogni monopattino potrà essere un'auto in meno sulla strada, a rendere più bella e vivibile la nostra Firenze". (fdr)