Il sindaco dichiara che la notizia della scomparsa prematura di Davide Astori ha sconvolto il mondo del calcio e addolorato tutta Firenze, città che lui aveva scelto per la sua professione e per la sua vita familiare. Il ruolo di capitano della squadra della città, il profondo legame che ha saputo costruire non solo con i tifosi ma con l’intera comunità grazie anche alle indubbie qualità umane e ai valori civici in cui ha dimostrato di credere, la condotta esemplare di professionista attaccato ai più autentici valori della maglia viola, della Nazionale italiana nella quale ha giocato e del mondo dello sport in generale e, non ultima, la giovane età nella quale è stato colto da una morte tragica e improvvisa, ricorda il sindaco, sono alla base del sentimento collettivo di cordoglio di tutta Firenze. Certo di interpretare questo sentimento genuino e profondo, il sindaco proclama il lutto cittadino per il giorno dei funerali di Davide Astori, esempio di uomo, prima ancora che di calciatore. Il Comune è pronto a promuovere o a sostenere, in accordo con la famiglia e la Fiorentina, ogni altra forma di ricordo di Davide, per valorizzare, attraverso la sua figura, l’immagine pulita, corretta e umana del calcio e dello sport in generale.