Grassi, Verdi e Amato: "Siamo al loro fianco. Il nostro impegno per onorare la memoria di un partigiano e per far sì che chi compie la sua stessa scelta non sia trattato da criminale nel nostro Paese"
Chiamati a raccolta dai consiglieri di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi e Donella Verdi e dalla consigliera di Potere al Popolo Miriam Amato, i giornalisti della stampa cittadina hanno incontrato questa mattina a Palazzo Vecchio la famiglia di Lorenzo Orsetti, caduto da combattente volontario in Siria per mano dell'Isis, e i rappresentanti della comunità kurda della Toscana .
Il padre Alessandro, la madre Annalisa, lo zio Luca, la sorella minore Chiara hanno testimoniato la loro esperienza e condiviso l'emozione dei momenti terribili vissuti dopo aver appreso la notizia della morte di Lorenzo.
"Siamo al loro fianco – hanno dichiarato Grassi, Verdi e Amato –. Raccogliamo l'invito del babbo di Lorenzo di impegnarci perché i ragazzi e le ragazze che compiono la sua stessa scelta, quella di lottare per la libertà del popolo kurdo, non siano trattati come criminali da tenere sotto controllo al rientro in Italia. Un destino che sarebbe stato anche quello di Lorenzo, se solo fosse scampato all'agguato dove ha trovato la morte insieme ai propri compagni. Sosterremo ogni iniziativa per ricordare un partigiano e un fiorentino che lascia molto alla sua città: un'eredità di ideali che non andranno persi". (fdr)