“Una vergogna per Firenze”. Così il consigliere del gruppo Centro e vicepresidente vicario del Consiglio comunale Emanuele Cocollini sul rinvio deciso questa mattina dello sfratto esecutivo per i locali utilizzati dalla comunità islamica in piazza de’Ciompi.
“La libertà di culto assicurata dalla nostra Costituzione si esercita, da parte di tutti, solo nel rispetto della legalità. Libertà di culto non significa libertà di violare la proprietà privata. Da questa vicenda, proprietà dell’immobile a parte, cui va la nostra personale solidarietà, escono malissimo tutti, a partire da una giunta che ha scelto di avallare quella che di fatto è un’occupazione abusiva, senza riuscire d’altro canto a decidere alcunché riguardo alla nuova collocazione della moschea” aggiunge Cocollini. (fdr)