“L’amministrazione ha il compito – dichiara il Gruppo Lega Salvini Firenze in una nota – prima ancora di comunicare a mezzo stampa roboanti incontri, di individuare dei luoghi nella città ove è possibile edificare luoghi di culto attraverso gli strumenti urbanistici”.
“Nel merito l’Amministrazione – continua la nota – ad oggi inadempiente, ignora la normativa di riferimento per tali luoghi a scapito però di tutti gli altri cittadini che, invece, sono chiamati a rispettarla”.
“Nardella usa il pugno duro con i deboli, come i ristoratori aderenti all’iniziativa #IoApro, latita sul tema del rispetto delle normative per le realtà abusive: ci risulta che ancora oggi l’amministrazione non abbia previsto niente di tutto questo ed ogni scorciatoia, stante quanto prevede la legge, non può essere consentita”.
“Perché poi un’amministrazione pubblica dovrebbe dare un luogo pubblico a una confessione religiosa? È un’ipotesi che ci trova contrari nel metodo e nel merito, perché il patrimonio pubblico è di tutti i fiorentini indipendentemente dalla fede religiosa”.
“Da fiorentini – conclude la nota – prima ancora che rappresentanti delle istituzioni ci chiediamo, infine, come mai è stato permesso a fondi adibiti a magazzini di diventare luoghi di culto: la legge è uguale per tutti”. (s.spa.)