“Come abbiamo tutti appreso dalla stampa, il Tribunale di Firenze ha respinto un ricorso di Palazzo Vecchio e annullato una multa a carico di un conducente in viale Matteotti motivando che l’autovelox era approvato, da parte dell’amministrazione pubblica, ma non omologato. Si confermano tutti i nostri dubbi sulla situazione locale degli autovelox. Lo scorso 30 luglio avevamo sollevato l’opportunità che il Comune di Firenze comunicasse lo stato degli apparecchi in città e la legittimità delle multe eventualmente elevate in città. Gli autovelox non conformi vanno tolti. Siamo contro apparecchi utili solo “per fare cassa”. A 2 mesi dal nostro comunicato stampa tutto tace. Perché?”.
“Il caso odierno potrebbe cambiare ben presto l’universo degli autovelox. Infatti, il Tribunale del capoluogo toscano ha deciso che un apparecchio “approvato” non significa che sia “omologato“, indi per cui la multa dell’autovelox incriminato è da annullare. Adesso si aprono nuovi scenari, perché quanto emerso fa giurisprudenza - come evidenziato anche dalla stampa - e potrebbe provocare una serie di annullamenti di multe da autovelox di questa fattispecie a pioggia”.
“Fortuna che il nostro Leader e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini aveva compreso lo stato delle cose e proprio lo scorso 12 settembre rispondendo all'interno dell'Aula al Senato ad un'interrogazione sul corretto utilizzo degli strumenti di rilevazione della velocità dei veicoli aveva dichiarato: “Presto verrà istituito presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un tavolo tecnico di settore "immediato, concreto ed efficace, per dare delle regole di base per l’omologazione di tutti i dispositivi strumentali, compresi gli autovelox”. La Lega ancora una volta comprende i problemi e lavora per risolverli. Senza tacere come fa il Pd locale e la sua Giunta”. (s.spa.)