Multiutility, Bambagioni (Lista Schmidt): “Prima azienda sana, ora esposta debito. Irace dovrebbe dimettersi”

Il presidente della Commissione Controllo in un’intervista: “Con virata dettata dai nuovi Comuni soci, o fai una ricapitalizzazione da 100-150 milioni o ti riversi sulle tariffe”

“L’attuale ad di Alia Multiutility Alberto Irace “ha subito il cambio di traiettoria politica dello sviluppo della holding”, ma “si è trovato un’azienda sana per poi esporla a un indebitamento allarmante. Credo che lui e il suo staff abbiano fallito, per cui dovrebbe dimettersi”. Lo ha detto Paolo Bambagioni, consigliere della lista civica Eike Schmidt e presidente della Commissione Controllo del Comune di Firenze, nel corso di un’intervista alla Nazione sulla multiutility in occasione del dibattito di oggi in Consiglio. “Vogliamo sapere come il progetto intenda proseguire e con quali soldi”, visto che c’è stato un “riallineamento politico”, frutto delle “richieste del Pd romano ideologizzato”, che ha messo in difficoltà “la quotazione in borsa”, su cui si puntava. “Con la virata dei nuovi Comuni soci – ha spiegato Bambagioni – o si effettua una ricapitalizzazione da 100-150 milioni o ci si riversa sulle tariffe”. Quanto al piano regionale dei rifiuti: “Siamo di fronte a una non-scelta che penalizza la bolletta. Ritengo ideologico premere solo sulla differenziata: oneri ambientali ed economici sono alti”. “Proporrò la quotazione in borsa e la pubblicazione del piano industriale, mantenendo il controllo pubblico”, ha annunciato il consigliere. (s.spa.)

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