Nel Consiglio comunale di lunedì 15 Maggio il Giglio d’oro alla memoria di Hevrin Khalaf

Il riconoscimento della città di Firenze, del Giglio d’oro è assegnato a persone o associazioni per valorizzarne l’impegno nella difesa dei diritti umani, per la promozione della pace ed il dialogo. Accolgo con molto favore la proposta della Commissione consiliare 7, di conferire purtroppo alla memoria questo riconoscimento a Hevrin Khalaf

35 anni, laureata in ingegneria, segretaria generale del Partito del Futuro Siriano (Future Syria Party), trucidata sabato 12 ottobre 2019 in un agguato teso nel Nord-Est della Siria. Attivista per i diritti delle donne e in prima linea per il riconoscimento dell’identità del popolo curdo e, soprattutto per una possibile transizione democratica, pacifica, inclusiva, rispettosa delle minoranze della Siria. Uccisa perché considerata un simbolo di dialogo, potenzialmente pericoloso.

È il primo conferimento del Giglio d’oro di questa consiliatura e sarà effettuato durante il Consiglio comunale di lunedì prossimo, 15 maggio alle ore 16, nella sala del Consiglio e sarà consegnato nelle mani del fratello Hamid Kalef, accompagnato dalla figlia Zozan.

Alla presentazione nella conferenza stampa di oggi erano presenti anche Giulia Chiarini, attivista e sostenitrice della causa curda, Claudio Barbi rappresentante della MezzaLuna Rossa, tanto attiva in quella regione così fortemente provata dalla guerra ma anche dal terribile terremoto di febbraio u.s. che ha colpito duramente la Turchia e la Siria settentrionale con più di 57.000 vittime.

L’importanza della presenza di associazioni che portano aiuti umanitari alla popolazione civile è evidente a tutti e nell’azione della Croce e Mezzaluna Rossa c’è sempre al centro la cura dell’uomo e delle sue sofferenza senza far alcuna distinzione di sesso, di razza e di religione.

Presente anche Alessandro Orsetti ed il Consigliere Dimitrij Palagi.

Orsetti, padre di Lorenzo, nostro concittadino, ucciso in combattimento in un villaggio siriano la mattina del 18 marzo 2019, si trovava in tale località per combattere contro lo stato islamico, nell'offensiva curda contro l'ultimo bastione dell'organizzazione terroristica dell’ISIS presente in Siria.

Nel 2019 la morte di Hevrin Khalaf ha suscitato numerose reazioni a livello internazionale: “Hevrin Khalaf – ha detto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli – è il volto del dialogo e dell’emancipazione delle donne in Siria. La sua uccisione, opera di terroristi islamisti, più attivi dopo l'invasione dei territori curdi da parte della Turchia, è un orrore su cui la comunità internazionale dovrà andare fino in fondo!”.

Come Presidente del Consiglio comunale – ha detto Luca Milani – mi auguro che il riconoscimento della città di Firenze alla memoria ad Hevrin Khalaf possa essere utile a mantenere viva la speranza che la resistenza curda possa essere così solida da mantenere quei principi democratici tanto temuti dai loro vicini di territorio, e che il ricordo di Hevrin Khalaf possa servire da esempio e rafforzare la battaglia per i diritti delle donne. Perché è così che ha voluto vivere una paladina dell’uguaglianza, ed è così che muore un’eroina”.

“Assegnare il Giglio d’oro a questa donna – ha aggiunto la presidente della Commissione Pari Opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – è anche un modo per riconfermare il legame che esiste tra Firenze e quel popolo che da tanti decenni chiede di potersi autodeterminare, un legame espresso dalla storia di Lorenzo Orsetti”.

“Il 2 maggio 2023 il Consiglio comunale ha ribadito la richiesta di libertà per Abdullah Öcalan, a pochi giorni dalle imminenti elezioni politiche in Turchia. Si tratta di un Paese che fa parte della NATO e che ha numerosi accordi con l'Unione Europea. La sistematica violazione dei diritti umani e la disumanità della repressione portata avanti nei confronti della comunità kurda richiede una costante presa di posizione di Palazzo Vecchio. Lunedì – conclude il consigliere di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi – sarà l’occasione anche per ricordare il partigiano di Rifredi, Lorenzo Orsetti, insieme ai tanti impegni presi nel corso della consiliatura, che auspichiamo la Giunta porti avanti entro la fine del 2023”. (s.spa.)

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