Nicola Armentano (Capogruppo PD): “Abbiamo istituito la Commissione Segre e ci battiamo solo per costruire la Pace. Ci dissociamo da qualunque voce che mina il dialogo”

“Rigettiamo tutte le accuse di ipocrisia lanciate da chi ha trasformato il Salone dei Duecento, sede del Consiglio comunale, in un palcoscenico teatrale dove si recita a ruota libera. La città di Firenze si è impegnata nel dare voce a tutti coloro che sono impegnati nel conflitto e non scegliere da che parte stare. Coloro che ci accusano di non prendere posizioni e stigmatizzare comportamenti che non aiutano a costruire la pace, si sono dimenticati che il Partito Democratico – sottolinea il capogruppo Nicola Armentano – ha chiesto, qualche anno fa, l’istituzione di una Commissione speciale, la Commissione Segre, costituita anche per combattere ogni forma di razzismo e antisemitismo. Lo abbiamo voluto noi Pd di Palazzo Vecchio. E ne sono orgoglioso che tutto il nostro gruppo abbia condiviso la nascita della Commissione Speciale Segre. Ed è assurdo essere considerati ipocriti se in un ordine del giorno del centrodestra ci viene chiesto un impegno su qualcosa che, da anni, siamo impegnati a contrastare.
Noi staremo sempre dalla parte di chi impiega le sue azioni e sforzi che protendano ad avviare una soluzione pacifica di quanto sta accadendo.
Noi invece ci dissociamo, da chi utilizza i siti ed i luoghi istituzionali, che vogliono costruire la Pace, provando ad oscurare l’impegno di chi è impegnato a salvare la vita di bambini che arrivano nei nostri ospedali da quei luoghi di guerra. Ci dissociamo da chi vuole oscurare il lavoro di chi è impegnato a fare quest’opera e ne prendiamo le distanze e sarebbe altrettanto giusto che tutti andassero in questa direzione.
Questo sistema di mettere in atto questa contrapposizione non ci piace. Non ci piace nemmeno che il confronto arrivi a portare in quest’aula, che merita rispetto, simboli che non c’entrano niente con le istituzioni. L’unica bandiera che questa città, da sempre, difende è quella della Pace. Ed il nostro impegno per la Pace lo abbiamo ribadito chiaramente anche quando c’è stato il terribile attacco terroristico di Hamas contro Israele lo scorso 7 ottobre e quando tutta la città ha accolto l’invito di Padre Bernardo con una fiaccolata che rimarrà nella storia. E continueremo a farlo apprezzando chi è attivo in tale processo. Ci dissociamo, e lo ribadisco, da qualunque voce che mina il dialogo ed offende chi si prodiga per mettere in sicurezza la vita e la salute di questi due popoli.
Noi saremo accanto a chi vuole interrompere questa guerra e a coloro che sono impegnati a costruire un percorso che porti alla Pace.
Questo è quello che merita Firenze e per il quale noi daremo il nostro supporto”. (s.spa.)

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