Nicola Armentano (PD): “Firenze e Matera unite come Capitali della cultura europea e città patrimonio dell'Unesco”

“Dopo Firenze che, nel 1986, è stata la prima Capitale Europea della cultura, anche una città del sud ha avuto questa onorificenza.

Il lancio delle mille lanterne accese sabato 19 gennaio che hanno proiettato Matera nell'Olimpo della Cultura Europea, sono la fotografia perfetta di un'Italia ancora capace di poter offrire un orizzonte luminoso.

Una metafora – ha sottolineato il consigliere del Partito Democratico Nicola Armentano nel corso di una comunicazione in Consiglio comunale – ed un modello di sviluppo collettivo dove le istituzioni soffiano insieme ai cittadini , coinvolti fortemente in questa avventura, quel vento di rinnovamento, per aprirsi alle diverse culture.

Storia, cultura, democrazia e integrazione sono le tappe fondamentali per la crescita di un territorio che vuole guardare avanti e partorire le idee del successo. Di un paese che vuole abbandonare la paura del passato per ripartire dal proprio presente.

Le istituzioni hanno l’obbligo di guardare lontano e per farlo hanno la necessità di non smettere di scovare in quella storia che risiede in ogni angolo, in ogni pietra, in ogni sguardo nutrendosi del vecchio, ma anche del nuovo. Il nuovo che viene dall’innovazione, dall’integrazione e dall’accoglienza. Solo così Matera, come Firenze da sempre, e tutto il Mediterraneo potranno tornare ad essere protagonisti in Europa nella costruzione di un ponte tra i popoli attraverso la cultura sana, capace di generare solidarietà e non odio, integrazione e non diseguaglianze, coraggio e non paura.

Un percorso anacronistico di un viaggio al contrario, simbolo di speranza e di ritorno alle proprie origini, raccontando la storia dei giorni nostri.

Matera e Firenze, due città simbolo dell'Unesco, impegnate a costruire i presupposti della pace e per la prosperità dei popoli. Luoghi dove la cultura ha una storia rivolta alla pace.

Se le guerre nascono nella mente degli uomini, è nello spirito degli stessi uomini che devono essere poste le difese della pace.

Quella pace che è nello spirito di Firenze e di Matera, da sempre impegnate nel mettere in pratica quel che dice la Convenzione dell'Unesco, spirito che la cultura può determinare negli uomini e dove la cultura può innescare per promuovere creatività, coesione sociale e benessere.

Investire in cultura vuol dire guardare al futuro. Vuol dire investire nelle generazioni che verranno. Quello che è stato fatto in questi giorni in questa meravigliosa città del sud – ha concluso il consigliere PD Nicola Armentano – è simile a quello che è stato sempre fatto da Firenze, una città accogliente e solidale che, per un giorno è stata a fianco di Matera”. (s.spa.)

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