“Continuiamo ad acquistare posti in strutture private, nonostante la riduzione delle liste di attesa e i tanti contributi arrivati nel recente passato”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune
“In questi giorni è uscita una delibera per l’acquisto di posti nido in strutture private (9 milioni in 3 anni), secondo logiche che ci sembrano invariate rispetto a un passato in parte diverse. Negli anni ci risulta che le liste di attesa si siano dimezzate e che le rette private a carico delle famiglie si siano quasi azzerate, grazie ai contributi di diverso livello (nazionale, regionale, locale).
Abbiamo la certezza che non sarebbe ragione di risparmio scegliere di cambiare l’equilibrio sull’uso dei soldi pubblici, visto il bando Nidi Gratis della Regione Toscana? Non è che spenderemmo meno (anche alcuni milioni meno) a rimborsare le rette a chi va in strutture private, rispetto agli importi usati per acquistare gli stessi come Comune?
Potremmo spendere meno e meglio, senza compromettere il servizio per l’utenza?
Sono domande che abbiamo posto, confidando che il carattere di urgenza permetta di ottenere risposte entro la fine del 2024, in modo da arrivare al bilancio di previsione con numeri e spiegazioni”. (s.spa.)