Nuovi buoni spesa alimentari legati alla pandemia Covid 19. Maria Federica Giuliani (Vice presidente Consiglio comunale): “Lo sportello immigrazione e le reti di solidarietà sono a disposizione per aiutare nella domanda online”

Sui nuovi buoni spesa alimentari legati alla pandemia Covid 19 la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani ha presentato un Question Time al quale ha risposto l’assessora al welfare Sara Funaro. “Grazie alla Regione ed al Governo l’amministrazione ha avuto nuovi finanziamenti. È importante, dunque, darne la giusta pubblicità perché sono tante le nuove povertà e le nuove fragilità che si sono affacciate su questo brutto orizzonte della pandemia. In molti ancora ignorano questa possibilità – ha spiegato la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – ed è importante aiutare chi ancora non è a conoscenza dei buoni spesa e dei pacchi alimentari, altro tema strettamente legato. Come ha detto l’assessora Funaro il Comune ha avuto a disposizione risorse per circa tre milioni e ottocentomila euro tra risorse dello stato e risorse della Regione. A dicembre sono stati erogati un milioni e settecentomila euro per i buoni spesa e trecentomila euro per i pacchi alimentari. Sono stati distribuiti 5500 buoni a 5589 famiglie, la media dei nuclei familiari è composta da tre unità ed una media di circa 300 euro a nucleo familiare. Il 52% erano lavoratori che si erano trovati che si ritrovavano in una situazione variata da un punto di vista lavorativo, il resto delle domande, quindi il 48%, sono famiglie che erano già nella soglia di povertà e già seguiti dai servizi sociali. Circa il 23% di queste famiglie sono famiglie con bambini con figli al di sotto dei tre anni e dunque anche coppie giovani. Il 64% circa delle famiglie si sono trovate con un componente con un genitore con contratto a tempo indeterminato e l’altro con una variazione lavorativa; il 15% lavoratori a tempo determinato, il 13% autonomi, il 7% di lavoratori intermittenti. È iniziata la distribuzione dei pacchi alimentari e già mille sono stati distribuiti attraverso le reti di solidarietà e le 43 associazioni sul territorio cittadini ed è ripartita la distribuzione dei buoni spesa, con risorse regionali, per un milione e ottocentomila euro. Le domande sono diminuite rispetto alla prima fase. Nelle ultime due settimane abbiamo avuto poco più di duemila domande. Più o meno le percentuali sono le stesse: metà lavoratori in difficoltà e l’altra metà famiglie in soglia di povertà. Appena finiranno le domande si provvederà, se possibile, a ridistribuire le risorse che avanzano per avere così una doppia possibilità. Il fondo, di tre milioni e ottocentomila euro, è capiente e quindi si potrà provvedere a fare un secondo giro. Si tratta di numeri molto importanti – ha concluso la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – e questo intervento è importante e necessario. Sollecito la richiesta di dare la possibilità a tutti di poter accedere ai buoni spesa. Le domande si fanno on line ma sono molte le famiglie straniere che hanno difficoltà nel poter accedere a questa possibilità ed altre famiglie, fragili, non sono abituate a chiedere e vanno, di conseguenza, aiutate. Lo sportello immigrazione e le reti di solidarietà sono a disposizione per aiutare nella stesura della domanda online”. (s.spa.)

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