L’assessora all’ambiente Cecilia Del Re ed il direttore impianti di Alia Servizi Ambientali Francesco Tiezzi hanno presentato, nel corso di una riunione congiunta delle Commissioni urbanistica e patrimonio, presieduta da Renzo Pampaloni e ambiente, vivibilità urbana e mobilità, presieduta da Leonardo Calistri, il nuovo impianto di San Donnino, che tutti conoscono per le ciminiere, ancora esistenti, e che caratterizzano lo skyline della zona. “Il nuovo progetto – spiegano i presidenti Pampaloni e Calistri – presenta funzioni molto interessanti e prevede la realizzazione di un nuovo polo di gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee): pc, smartphone, tablet, stampanti, ma anche lavatrici, frigoriferi e tutti i dispositivi che possono essere recuperati per ricavare materie prime sempre più preziose, con un risparmio ambientale sia in termini di riduzione delle estrazioni che di smaltimento. Il progetto di recupero dell’intero sito, cosiddetto ‘revamping’, permetterà di mettere in sicurezza l’intera zona con una riqualificazione funzionale ed edilizia”.
L’inceneritore di San Donnino fu costruito nel 1967, entrò in funzione nel 1973 e venne chiuso nel 1983. Con la realizzazione di un centro per il recupero di rifiuti elettrici ed elettronici e la realizzazione di una nuova stazione ecologica verrà riqualificata tutta l’area. Si prevede anche un’area verde e si daranno risposte positive alla popolazione che abita nel territorio circostante. Il direttore di Alia Tiezzi ha, inoltre, rivelato che nel piano è prevista anche la realizzazione di un Museo del riciclo per illustrare non solo le tecnologie ma anche l’offerta sul riuso ed il riutilizzo del riciclo ed il recupero dei rifiuti. (s.spa.)