Coinvolte, fino al 2026, le classi prime, seconde e terze dove siano presenti alunni con bisogni speciali e/o disabilità
Nuovo progetto, a Firenze, per l’attività motoria nelle scuole primarie con personale specializzato. Per la prima volta saranno coinvolte le classi prime, seconde e terze dove siano presenti alunni con bisogni speciali e/o disabilità.
Per quest'anno scolastico si parte il 2 maggio e si prosegue fino al termine delle lezioni, il 7 giugno. E poi per un altro biennio: dal 7 ottobre 2024 al 6 giugno 2025 e dal 6 ottobre 2025 al 5 giugno 2026. L'amministrazione comunale investirà, complessivamente, quasi 600mila euro grazie alla proposta del 'Piano Operativo della Città di Firenze - PN Metro Plus e città medie Sud 2021-2027' ed un accordo sottoscritto con l’ufficio scolastico regionale per la Toscana.
Il progetto è stato presentato, questa mattina a Palazzo Vecchio, dall’assessore allo sport Cosimo Guccione, dall’assessore all’educazione Sara Funaro e da Susanna Pizzuti, direttrice dell’ufficio scolastico provinciale di Firenze.
Il precedente progetto
Il precedente progetto, di durata biennale e sempre finanziato con fondi europee si è concluso il 10 giugno 2023. Nell'anno scolastico 2021/2022 sono state coinvolte 367 classi di 18 istituti comprensivi e 36 plessi scolastici, in quello successivo 496 classi (24 istituti comprensivi, 54 plessi scolastici) con una copertura di tutti i cinque Quartieri della città. I professionisti coinvolti nel progetto (esperti laureati in scienze motorie, diplomati Isef e con esperienze pregresse con bambini in età scolare e/o con disabilità) sono stati 71 nella prima annualità, 96 nella seconda.
'Sport nelle scuole' 2024-2026
Anche questo progetto è in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale per la Toscana (con il quale è stato approvato apposito protocollo di intesa) e prevede un'ora di attività motoria alla settimana per le classi prime, seconde e terze dove siano presenti alunni con bisogni speciali e/o disabilità. Per questo anno scolastico hanno aderito 43 scuole per un totale di 212 classi.
Come sarà selezionato il personale
Sarà impiegato personale qualificato e di comprovata esperienza in possesso di laurea triennale in scienze motorie, del diploma di laurea quadriennale in scienze motorie e del diploma Isef. Sono inoltre richieste conoscenze metodologiche e didattiche dell’insegnamento dell’educazione fisica nelle scuole primarie, competenze relazionali e predisposizione alla socializzazione ed al lavoro in team, capacità di attivare strategie di inclusione/integrazione, in relazione al disagio e/o disabilità. Per la scelta degli operatori è stato pubblicato apposito avviso al quale sono stati invitati a partecipare tutti gli operatori iscritti nelle categorie 'servizi sportivi', 'servizi di gestione di impianti sportivi', 'servizi di istruzione elementare'. È in corso la procedura negoziata alla quale sono stati invitati i soggetti ammessi che avevano manifestato interesse nei termini stabiliti. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per le 17 di giovedì 18 aprile 2024.
Le scuole
Nei Quartieri 1 e 2 quest'anno hanno aderito 54 classi. Nel biennio successivo il numero massimo di classi ammissibili sarà di 61 nel 2024/2025 e 68 nel 2025/2026. Nei Quartieri 3 e 4 sono 78 le classi che parteciperanno al progetto per questo anno scolastico, quelle ammissibili il prossimo 85 e 92 nel 2025/2026. Nel Quartiere 5 le classi coinvolte sono 80, potranno arrivare a 87 nel 2024/2025 e 96 nel 2025/2026.
"Un progetto al quale teniamo particolarmente perché permette ai bambini di tutte le età di fare attività motoria - ha dichiarato l'assessore Guccione - a Firenze professionisti qualificati insegneranno non solo nelle classi quarte e quinte, come accade negli altri Comuni, ma anche nelle prime, seconde e terze delle primarie perché lo sport sia veramente per tutte e per tutti". "Abbiamo intercettato fondi europei - ha spiegato l'assessore - per garantire anche a queste classi, al momento escluse dalla riforma governativa, di poter fare attività con un istruttore qualificato per un'ora alla settimana nelle palestre scolastiche. Un progetto per garantire la crescita psicofisica dei bambini più piccoli e per avviarli alla pratica sportiva".
"Un progetto importante perché, come abbiamo sempre detto, bisogna dare la possibilità a tutti i bambini di fare sport, fin da piccoli - ha sottolineato l'assessore Funaro -. Con 'Sport nelle scuole' si dà una risposta sia di socialità sia di avviamento all'attività motoria. Una risposta anche sul piano dell'inclusione, per quanto riguarda i bambini con disabilità, e su quello della prevenzione, intesa come tutela della salute". "I dati - ha aggiunto l'assessora - indicano che il 26% dei bambini non effettua attività sportiva al di fuori della scuola: il nostro obiettivo deve essere quello di garantire a tutti questa importante opportunità".