“Non condivido la proposta di risoluzione avanzata dai gruppi PD e Lista Nardella per invitare il Governo “a considerare la necessità di introdurre una disposizione legislativa per rendere obbligatoria la vaccinazione contro il Covid-19 e ogni qualvolta vi siano agenti patogeni responsabili di pandemie, a tutela della salute e della sanità pubblica” dichiara il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli.
“Un obbligo che va contro la Costituzione Italiana nonché contro la Risoluzione 2361/2021 del Consiglio d’Europa che stabilisce: art.7.3.1 gli Stati devono “assicurarsi che i cittadini siano informati che la vaccinazione non è obbligatoria e che nessuno è politicamente, socialmente o altrimenti sottoposto a pressioni per farsi vaccinare, se non desiderano farlo da soli” – art. 7.3.2. raccomanda ai Paesi membri di “garantire che nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato, a causa di possibili rischi per la salute o per non voler essere vaccinato”.
“Osserviamo quanto avviene a livello internazionale: in Danimarca dal prossimo 10 settembre verrà abolito il green pass che era stato introdotto lo scorso aprile 2021 e l’uso delle mascherine. Questo accade nel momento in cui in Danimarca il 71% della popolazione risulta essere vaccinata contro il Covid, mentre il 29% di danesi non ha voluto sottoporsi al trattamento, perché le attuali evidenze scientifiche finora non hanno dimostrato l’utilità delle mascherine nella riduzione dei contagi e che vaccinati e non vaccinati possono egualmente contagiare.
L’Italia – continua il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli – è l’unico Paese in Europa dove il green pass sarà richiesto anche ad insegnanti e studenti universitari, mentre in Spagna il Governo ha deciso di non adottare nessun tipo di green pass e i tribunali hanno bloccato le regioni iberiche che avevano provato ad introdurlo. In Germania il green pass è stato autorizzato solo non in alcune regioni dove comunque vengono fatti test salivari gratuiti per i non vaccinati. Il green pass non esiste nemmeno nei Paesi Bassi e in Irlanda.
Si stanno sempre più evidenziando gli effetti collaterali della vaccinazione. La lista delle reazioni negative ai vaccini dopo che l’EMA, ad inizio giugno, aveva riscontrato un collegamento tra le infiammazioni cardiache, le cosiddette miocarditi, e i vaccini a mRNA, comprende ora l’eritema multiforme, una malattia della pelle che ne causa lesioni, la glomerulonefrite, un disturbo che colpisce i vasi sanguigni renali e la sindrome nefrotica, un disturbo che colpisce i reni. Inoltre L’EMA ha stabilito come rischio identificato la trombocitopenia immunitaria per cui il sistema immunitario attacca e distrugge erroneamente le cellule del sangue necessarie per la normale coagulazione del sangue.
Le istituzioni politiche – prosegue Razzanelli – non possono ricattare i cittadini obbligandoli a vaccinarsi pena la privazione di molte libertà a fronte di dati scientifici assolutamente non definiti e la scoperta di sempre nuovi effetti negativi collaterali.
Ricordiamo infine che il Giappone, dopo la morte di due persone di circa 30 anni di età, ha sospeso l’uso di 1 milione e 630mila dosi di Moderna perché contaminate. Moderna ha annunciato ora una indagine interna e l’EMA ha lanciato una propria indagine per stabilire se anche in Europa ci possa essere stata una contaminazione. In Italia c’è stato un controllo sulle dosi di Moderna che ci sono state inviate e con le quali abbiamo vaccinato gli italiani? La cautela – conclude il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli – è d’obbligo e in questo quadro di incertezze non è accettabile imporre alcun obbligo ai cittadini senza che lo Stato si assuma la responsabilità delle conseguenze”.