Rispetto a quanto approvato dalla Giunta a metà ottobre il divieto di nuove attività di somministrazione è esteso anche alle piazze Sant’Ambrogio e Beccaria.
Entrano in vigore con il voto favorevole del Consiglio Comunale di lunedì 11 novembre 2024 le “Misure di tutela delle caratteristiche commerciali all’interno e all’esterno dell’area Unesco”, che riguardano 42 strade e piazze cittadine sia all’interno che all’esterno dell’area Unesco; il piano, già passato in Giunta nella prima metà del mese scorso (adesso esteso anche alle piazze Sant’Ambrogio e Beccaria per quanto riguarda il divieto di nuove attività di somministrazione), fissa diciannove nuove strade del centro storico in cui ammettere solamente attività commerciali di pregio come librerie, gallerie d’arte, antiquariato, arredamento, design o artigianato tradizionale e artistico, negozi di fiori; altre ventitre (inizialmente erano 21) sono invece le strade, sia dentro che fuori l’area Unesco, in cui estendere il divieto di insediamento per nuove attività alimentari, anche se trasferite da un altro luogo del centro storico.
Attività commerciali di pregio - Le nuove strade che il piano approvato da Giunta e Consiglio riserva ad una ristretta gamma di attività commerciali di pregio sono via della Vigna Nuova, via Rondinelli, via Strozzi, piazza Strozzi, Porta Rossa, Lungarno Guicciardini, via di Santo Spirito, Lungarno Acciaiuoli, via Lambertesca, via del Parione, via delle Terme, Borgo SS. Apostoli, via dei Pecori, via Pellicceria, via Brunelleschi, Calimala, via Tosinghi, via Vecchietti, via Roma, e vanno ad aggiungersi a undici strade in cui questo tipo di tutela è già presente dall’aprile 2023, quando il Consiglio Comunale ha approvato il “Regolamento per la tutela e il decoro del patrimonio culturale del Centro Storico” (vie dei Tornabuoni, Maggio, Lungarno Corsini, dei Fossi e nelle piazze di Santa Trìnita, degli Antinori, dei Frescobaldi, nelle vie Martelli, dei Servi, della Condotta e in Borgo San Iacopo).
Divieto nuove attività alimentari – Le ventuno nuove strade in cui impedire l’insediamento di ulteriori attività alimentari, anche nel caso siano trasferite da altri luoghi del centro storico, sono invece via Pietrapiana, Borgo La Croce, Borgo San Lorenzo, via Calzaiuoli, via del Corso, via Guicciardini, via della Spada, Borgo degli Albizi, via dei Cerchi, via dei Tavolini, via Mazzetta, via Sant’Agostino, vie delle Caldaie, via dei Serragli, via Faenza, via dei Ginori, via Matteo Palmieri, piazza Salvemini, via Gioberti, via Pisana e via Senese, piazza Sant’Ambrogio e piazza Beccaria.
Gioberti, Pisana e Senese sono state le prime tre strade fuori dall’area Unesco in cui viene estesa questa tutela, possibilità data dalla legge 214 del 2023 che modifica la legge Bersani del 2011 e dà ai Comuni, d’intesa con le associazioni di categoria, la possibilità di procedere con questo tipo di limitazioni.
“Ad appena un mese dalla presentazione della misura come punto centrale nel programma della Sindaca Funaro, il Piano di Tutela delle caratteristiche commerciali in 42 strade entra in vigore, siamo i primi in Italia ad attuarlo in zone esterne ad aree Unesco – ha detto l’ assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini - Gli obiettivi sono la tutela della vivibilità della nostra città, la diversificazione economica nel nostro tessuto commerciale, la salvaguardia delle esigenze dei residenti che hanno bisogno di negozi di prossimità, la valorizzazione dei negozi storici che potrebbero essere messi a rischio dall’apertura di nuove attività alimentari. Il Piano è il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto il Comune assieme alle associazioni di categoria Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato, e con un contributo importante da parte dei Presidenti dei Quartieri”.
(M.G.)