“L’assessore Vicini oggi ha risposto in aula al question time del nostro gruppo relativo all’ordinanza per la chiusura anticipata alle 21:00, in varie zone della città, degli esercizi di vicinato a carattere alimentare che vendono alcolici, la quale però non indica alcun orario per la riapertura consentita.
Abbiamo appreso della volontà dell’amministrazione di integrare l’ordinanza ampliandone il perimetro di applicazione. Sarà quella, inoltre, l’occasione per precisare gli orari di chiusura e riapertura delle attività.
Con una notevole, ma allo stesso tempo desolante, arrampicata sugli specchi la giunta tenta così di mascherare le proprie responsabilità che hanno portato ad annunciare in pompa magna un atto sostanzialmente inapplicabile e che ha, conseguentemente, generato false aspettative nei cittadini, oltre che incertezze negli esercenti.
Dopo il decreto “Salva-Italia” del 2011, infatti, gli orari di apertura degli esercizi di vendita al dettaglio sono stati liberalizzati totalmente; resta esclusivamente per i commercianti l’obbligo di esporli, potendo comunque organizzare la propria attività senza vincoli. Ecco perché la mancata indicazione di una fascia oraria di validità mina alla base l’efficacia del provvedimento varato dal sindaco.
Ci auguriamo, ad ogni modo, che la questione sia risolta prima possibile, anche e soprattutto per scongiurare l’insorgere di debiti fuori bilancio per l’ente. Una pessima figura quella collezionata dalla giunta Funaro, forse più attenta ai social che non all’attuazione concreta degli indirizzi impartiti”.
Lo dichiarano Angela Sirello, capogruppo, e Matteo Chelli consigliere di Fratelli d’Italia
(fdr)