PAESC. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Il governo di questi 14 anni non ci convince”

“Aeroporto, TAV, multiutility quotata in borsa: tutto confermato, proprio quando si deve parlare di strategie ambientali”

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri di Sinistra Progetto Comune

“Il nostro gruppo consiliare è arrivato oggi in aula con molti dubbi, rispetto alla delibera sul Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima.
I cambiamenti climatici esistono, così come la necessità di investire su piste ciclabili, trasporto pubblico locale e verde. Per questo ci aspettavamo discontinuità sull'idea di un nuovo aeroporto a Peretola, sul sistema dell'Alta Velocità e sulla gestione dei servizi essenziali (a partire dall'acqua, al centro dell'operazione multiutility).
Invece nel testo del PAESC si rivendica la “vision” del 2010, dell’allora Sindaco Matteo Renzi. Così come tutto il lavoro fatto negli anni successivi fino a oggi.
Non solo. Nessun riferimento all’area per il conferimento di verde urbano richiesta dal Consiglio Comunale da ormai molti mesi, in aula. E nessun riconoscimento sulle comunità energetiche, chieste prima dal Movimento 5 Stelle e poi da noi, ma che invece arrivano come se fossero un'assoluta novità per il territorio.
Si aggiunge il ruolo rivendicato dall’Assessore, di dialogo con i movimenti per l’ambiente (a partire da Fridays For Future e Extincion Rebellion, fino a Ultima Generazione). Ci ha detto che lo fa lui. E ci fa piacere. Però lo dovrebbe fare tutto il Consiglio Comunale. Lo avevamo chiesto nel 2019. E richiesto poco tempo fa. La maggioranza ci ha sempre detto no.
L’ambiente è una cosa seria. E l’aggiornamento a questa delibera ci sarà solo fra due anni, dopo il voto del 2024. I tempi in politica contano. E questo era l'anno in cui annunciare novità, non rivendicare continuità con gli errori del passato.
Peccato, ma garantiamo che continueremo a essere propositivi, soprattutto sulla questione ambientale. Magari ricordando l'importanza della programmazione, fuori da dichiarazioni estemporanee o a ridosso dei momenti elettorali”.
(s.spa.)

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