Palagi e Bundu (SPC): "A 50 anni dal Bloody Sunday, l'importanza di una lotta internazionale"

"L'uso strumentale della lotta irlandese da parte della destra italiana richiede cura e attenzione, perché ci sono sacrifici e sofferenze di migliaia di persone che meritano verità e giustizia"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Cosa vuol dire solidarietà tra i popoli? La capacità di saper leggere eventi apparentemente lontani come una declinazione del conflitto tra chi subisce l'oppressione e chi lotta per liberarsi.

La storia d'Irlanda parla alla sinistra che sa ascoltare e nulla ha a che fare con le destre italiane che usano quei fatti per raccontarsi eroiche, fraintendendo la dimensione nazionale per cui sono morte migliaia di persone, a causa dell'occupazione imperialista britannica.

Domani saranno 50 anni dal Bloody Sunday della cittadina di Derry, la giornata in cui 14 civili disarmati furono uccisi dall'esercito britannico: volentieri segnaliamo un sito importante per l'appuntamento, https://bloodysunday50.com, sperando di fare cosa utile per tutta la cittadinanza.

La strage del 30 gennaio 1972 è una pagina chiara di quali siano state le responsabilità dei governi di Londra nell'impedire qualsiasi percorso di pace in una terra martoriata dalla brama coloniale inglese.
Le responsabilità sono state chiaramente ricostruite, ma nessuna condanna è stata emessa.

Si parla molto di Europa in questa pandemia, per i fondi previsti per supportare la cosiddetta ripresa: pensiamo che lo Sinn Féin sia una realtà importante a Bruxelles, che non a caso siede nel gruppo The Left.

Non sappiamo cosa vorranno fare le destre nell'anniversario di domani, sappiamo però che la giornata di domani parla dell'impegno alla solidarietà tra i popoli che dobbiamo tornare a praticare come sinistra". (fdr)

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