Palagi e Bundu (SPC): "Adesione allo sciopero generale"

"Oggi rinunceremo al gettone per le commissioni previste, tutta la giornata, non solo saltando quelle durante la manifestazione di Roma. Confidiamo che in caso di assenza di personale le sedute saltino"

Questo l'intervento di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"A che serve uno sciopero? A creare situazioni di disagio con cui evidenziare i problemi per cui ci si mobilita. Per questo riteniamo sbagliato che le commissioni consiliari possano tenersi anche in assenza del personale dipendente previsto per il loro svolgimento. Solo il Presidente della Commissione Affari Istituzionali ha scelto di annullare la seduta: ed è di Forza Italia. Più solidale verso Cgil e Uil questo partito di quelli del centrosinistra?

Per conto nostro, oltre a essere presenti alla manifestazione di Roma, ci impegniamo a rinunciare al gettone di presenza, anche nel caso di partecipazione alle commissioni del pomeriggio (visto che la mobilitazione in piazza è solo la mattina). Ovviamente la scelta di aderire a uno sciopero è individuale, anche perché fa i conti con la rinuncia a una parte del proprio salario, oltre a coinvolgere altre valutazioni. Rispettando questa autonomia auspichiamo però che questo sciopero generale riesca in tutto il Paese e confidiamo che in Palazzo Vecchio non si arrivi a certificare che le commissioni si possono riunire anche senza segreteria. Sarebbe un brutto segnale politico. Se anche non si condividono le ragioni di uno sciopero, chi lavora deve essere comunque rispettato e la sua assenza deve determinare il disagio che qualifica il senso stesso di uno sciopero". (fdr)

Scroll to top of the page