Palagi e Bundu (SPC): "Ai licenziamenti non si può rispondere con buone intenzioni"

"Sulle 7 donne licenziate nella residenza per persone anziane e non autosufficienti, di proprietà della Misericordia, non abbiamo ricevuto che qualche parola di maniera"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Apprezziamo che in Giunta ci sia una sensibilità che la porta a guardare negativamente ai licenziamenti: ci chiediamo però se esista una sola forza politica che abbia il coraggio di dire che è contenta quando le persone perdono il posto di lavoro.
Così come riteniamo sbagliato che la maggioranza di governo a Firenze si vanti tutte le volte che viene fatta valere la clausola sociale, un principio minimo indispensabile, per mitigare l'indecenza delle condizioni di sfruttamento di chi vive le condizioni del sistema degli appalti.

Come la Misericordia, anche Palazzo Vecchio alza le spalle, auspicando un futuro migliore per le sette donne rimaste senza lavoro in una residenza per persone anziane e non autosufficienti, a seguito di un cambio della cooperativa aggiudicataria di un appalto.
Non lo riteniamo minimamente sufficiente: continueremo a sostenere le lavoratrici e saremo al fianco dell'USB, che sta seguendo questa vertenza.

Dopo mesi di pandemia e di vuota retorica sulle condizioni di lavoro e di cura verso le persone in situazioni di fragilità, è insopportabile la passività del sistema istituzionale.
Superiamo questo sistema degli appalti!". (fdr)

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