Palagi e Bundu (SPC): "C'è da parlare di come bloccare l'invasione russa, non delle idee del Sindaco sul coprire le statue"

"Concentrarsi più su soluzioni diplomatiche e politiche, anche usando le relazioni tra enti locali, invece di basarsi sulla comunicazione"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Ci si può ridurre a commentare un gesto come quello della statua coperta dal Sindaco, mentre prosegue la criminale invasione russa dell'Ucraina? 
La comunicazione è importante, specialmente se rivolta all'opinione pubblica da sensibilizzare. Pensiamo agli striscioni per Zaki e Regeni che abbiamo sempre chiesto.
Oggi però a che serve il gesto di coprire la statua? A far parlare anche dell'impegno di Firenze per la pace? Nel blocco europeo ci sono dubbi sulla condanna del gesto di Putin? Semmai dovrebbero dircelo tutte quelle imprese che - spesso in stretto contatto con la politica - hanno fatto affari con le oligarchie della Russia.

Dovremmo renderci conto di come ha fatto l'Unione Europea a rendere possibile l'emersione dei nazionalismi e del razzismo in un continente dove il peggio di questi sentimenti si è declinato lungo tutto il Novecento.
Vorremmo una Firenze che metta le istituzioni a disposizione dei movimenti per la pace e promuova confronti su come bloccare i crimini della Russia. Non una città in cui ci si impegna a compiere gesti che si limitano a far parlare di sé. C'è da parlare di pace. Non di statue coperte". (fdr)

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