Palagi e Bundu (SPC): "Occupazione suolo pubblico: passi in avanti non sufficienti"

"Accolte alcune delle proposte fatte in questi anni dalla sinistra, ma continua a esserci una visione parziale della città che manca di giusta visione complessiva del territorio"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Nel disciplinare che la Giunta rilascerà ci sarà un riconoscimento dell'importanza delle condizioni di lavoro, per contrastare il lavoro a nero e le forme di sfruttamento fuori norma. Una promessa che ci aspettiamo sarà mantenuta, mentre sono già stati accolti - parzialmente - alcuni degli emendamenti che avevamo presentato la volta scorsa (bocciati all'epoca, fatti propri dalla maggioranza oggi) e una parte dei dieci depositati per oggi: in particolare apprezziamo l'esposizione del titolo concessorio ottenuto, le maggiori restrizioni previste e la rafforzata attenzione all'accessibilità degli spazi urbani, in particolare per i marciapiedi.

Resta impossibile ottenere qualcosa sul fronte di immaginare la città fuori dall'obbligo di consumare, ci è stato fatto capire. Ci eravamo limitati a introdurre l'ipotesi di un "tavolo sospeso": sono spazi pubblici, che quindi devono essere pensati in modo diverso dalle regole del mercato.
Oggi l'Assessore si è presentato con una versione modificata del regolamento ed autoemendato, che ha tolto la possibilità al Consiglio di poter esercitare un ruolo diretto e determinante, sostituendosi di fatto al gruppo del Partito Democratico.

L'anno prossimo dovremo rimettere mano al regolamento ordinario, che vuol dire che terremo conto di questi tre anni di regolamenti straordinari? Che stiamo anticipando quanto in futuro sarà stabile? Segnaliamo che l'assenso del condominio era già previsto dai regolamenti. Se ne vuole fare a meno?
Inoltre perché fuori dall'area UNESCO si raddoppiano gli stalli auto a cui si può rinunciare? Davvero la maggioranza pensa che il problema del parcheggio riguardi solo il centro storico?

Il problema principale rimane comunque il disciplinare, che non è neanche obbligatorio, con cui la Giunta potrà anche decidere di far venire meno il pagamento del suolo pubblico, senza ripassare dal Consiglio. Per non parlare del sistema di controllo. In questi anni si sono fatti controlli specifici? A noi risulta che non esistano dai dati precisi sulle sanzioni emesse specificatamente per il regolamento straordinario, quindi ci risulta impossibile fare una valutazione precisa di cosa abbia funzionato e cosa no.

Il consiglio comunale è stato sospeso. Perché il testo è stato modificato. Un pasticcio, inevitabile quando si sceglie di non volersi affidare al funzionamento ordinario del consiglio. Bocciata la nostra richiesta di rimandare alla prossima settimana una votazione più consapevole da parte di tutte e tutti, nonostante sia stata votata da tutte le opposizioni". (fdr)

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