Palagi e Bundu (SPC): "A SAS serve un nuovo logo o un nuovo clima?"

"Non ci convince il modo in cui Sindaco e Giunta hanno scelto di gestire la vicenda di una partecipata in cui si dovrebbe ripartire dal servizio, invece che dalla comunicazione"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Attendiamo di poter tornare ad approfondire in Commissione i contenuti emersi nelle scorse settimane, con le pesanti accuse rivolte dalle organizzazioni sindacali ai vertici di SAS.
Per questo riteniamo inopportuna l'iniziativa di stamani, di presentazione della "nuova identità societaria", quando ci risulterebbe necessario chiarire in quale clima lavorativo si garantiscono i servizi alla cittadinanza.

Con accesso agli atti - in attesa di risposta - abbiamo già richiesto le informazioni necessarie per chiarire quali politiche aziendali si seguono in termini di politiche assunzionali, spese del personale e provvedimenti disciplinari.
Per fare un esempio: durante le audizioni era emerso un problema di privacy, di lavoratrici e lavoratori oggetto di registrazione telefonica, senza corretta comunicazione preventiva. È stato risolto? C'è ancora chi ascolta le conversazioni?

Oggi sarà inaugurato un nuovo sito e immaginiamo che al nuovo logo siano collegate varie spese (dalla sua creazione ai gadget, passando per la necessità di sostituire quello precedente su mezzi e nelle sedi). Chiederemo ovviamente conto di questo aspetto. Ma sul piano politico non lo riteniamo comunque opportuno, così come l'evento di stamani. Perché le lavoratrici e i lavoratori che non sono stati oggetto degli scandali del recente passato pagano già una forte stigmatizzazione di fronte all'opinione pubblica. Dovrebbero essere al centro di ogni rilancio. Non vediamo invece il loro coinvolgimento e anzi riteniamo che sarebbe stato assolutamente necessario tornare sulle criticità sollevate dai sindacati il 7 marzo". (fdr)

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