Palagi e Bundu (SPC): "Sciopero servizi bibliotecari e archivistici: al fianco della lotta"

"Riuscito e partecipato il presidio di questa mattina: grazie a chi lotta per la sua dignità e i suoi diritti. Lavoro e cultura non sono valori da declamare, ma principi su cui garantire le risorse necessarie"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"La Giunta ha garantito di voler trovare le risorse necessarie per poter garantire tutti i servizi bibliotecari e archivistici: siamo tornati indietro, rispetto alle promesse degli anni scorsi, per le quali non ci saremmo dovuti ritrovare di nuovo in una fase di incertezze. Delegittimare e dividere sembrano essere le pratiche di chi governa la città: a lungo ci siamo sentite e sentiti dire che non ci sono tagli, mentre le nuove assunzioni annunciate sembrano essere in contrapposizione con il necessario riconoscimento di chi da anni, da molti anni, ogni giorno, anche in piena pandemia, ha garantito un bene essenziale per la cittadinanza.

Riteniamo grave la rimozione dalle dichiarazioni ufficiali delle firme raccolte e consegnate in Consiglio, l'evaporazione dei ringraziamenti pronunciati tempo fa per chi non ha mai mancato di garantire il suo lavoro, nell'assenza di certezze per il futuro di questo comparto.

Oggi c'era anche il Collettivo di Fabbrica GKN, davanti a Palazzo Vecchio, a dimostrare quanto nella società si sia più avanti che nelle istituzioni. Non c'è un fondo finanziario "straniero" a cui dare la colpa, per le biblioteche e l'archivio storico del Comune di Firenze: ci siamo noi, come Consiglio, insieme al Sindaco e la Giunta..

Febbraio è il mese in cui parleremo di bilancio. Dimostriamo di servire a Firenze, a chi la vive, a chi ci lavora.

Continueremo in ogni modo a sostenere la lotta arrivata oggi in piazza della Signoria, con profonda gratitudine per chi lotta, per chi non si rassegna allo stato di cose presenti". (fdr)

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